Riconoscimento voti
Molte Università partner, come l’Ateneo di Ferrara, adottano il sistema ECTS per la conversione dei voti. In questo quadro, sia l’Ateneo ospitante che quello di provenienza predispongono tabelle nelle quali vengono individuate le percentuali di studenti che, in ciascun corso di laurea, hanno ottenuto un determinato voto nel corso dei tre ultimi anni accademici.
Nei transcript of records forniti a ciascuno studente al termine del soggiorno all’estero, l’Ateneo ospitante, oltre all’elenco degli esami superati e al voto ottenuto secondo il sistema locale, anche la percentuale di studenti che ha ottenuto quel voto nel periodo di riferimento (espressa anche in una griglia di lettere: A, B, C, D, E, F).
In fase di conversione, la Commissione crediti e opzioni utilizza la tabella corrispondente relativa al corso di laurea a cui è iscritto lo studente in mobilità per abbinare al voto ottenuto all’estero un voto espresso in trentesimi (tabella di conversione attualmente applicata dal Dipartimento di Giurisprudenza).
Sono peraltro numerosi anche gli Atenei partner che non comunicano i dati relativi alle percentuali di voto ottenute dai loro studenti nel periodo di riferimento. In questi casi la conversione dei voti avviene all’esito di una valutazione effettuata caso per caso, anche sulla base di informazioni specifiche fornite dal Coordinatore della sede ospitante.