Obiettivi formativi

titolo

I laureati del CdS in Dietistica devono acquisire conoscenze, abilità e attitudini per esercitare la professione di Dietista. A tal fine, il CdS ha predisposto un impianto formativo tale da consentire allo studente di acquisire adeguate e avanzate conoscenze negli ambiti che saranno di sua competenza nel mondo del lavoro.

Le aree di apprendimento

Il Corso di studi triennale in Dietistica è articolato in 4 aree di apprendimento:

  • Area biomedica e propedeutica.
  • Area scienze della dietistica
  • Area scienze mediche
  • Area scienze umane e gestionali e della sicurezza alimentare

Gli obiettivi formativi saranno principalmente perseguiti e monitorati attraverso lezioni frontali, seminari, laboratori, previsti all'interno dei corsi d'insegnamento che rientrano nelle attività formative di base, caratterizzanti, affini e integrative.

Il laureato in Dietistica acquisisce conoscenze:
- di fisica, statistica, informatica, istologia, anatomia umana, fisiologia umana, chimica e biochimica generale, biochimica clinica e biologia molecolare clinica, genetica medica, biologia applicata, chimica degli alimenti, tecnologie alimentari, microbiologia e microbiologia clinica, igiene generale e applicata;
- relative ai rischi di acquisizione delle malattie a trasmissione alimentare e sugli interventi di prevenzione e valutazione della qualità igienica degli alimenti;
- di base su management sanitario, legislazione e problematiche connesse con l'applicazione delle normative nazionali e internazionali relative alla nutrizione ed alla dietetica;
- sui caratteri bromatologici e organolettici degli alimenti crudi e sulle variazioni conseguenti alla conservazione e alla cottura;
- sui meccanismi biochimici e fisiologici che regolano la digestione degli alimenti, l'assorbimento, l'utilizzazione metabolica dei principi nutritivi e sulle basi fisiopatologiche che caratterizzano le varie fasi della vita, dalla prima infanzia all'età geriatria e le indicazioni nutrizionali necessarie;
- su funzioni e processi cognitivi, emotivi e motivazionali e sulla loro influenza sul comportamento e sulle tecniche di valutazione del comportamento con particolare riferimento a quello alimentare; nello specifico sulle dinamiche relazionali nel rapporto assistenziale e sulle principali patologie neuropsichiche con particolare attenzione all'approccio dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA);
- relative alle patologie indotte e correlate alla alimentazione;
- di nutrizione di popolazione e di ristorazione collettiva nel sano e nel paziente con patologia;
- di eziopatogenesi e di clinica delle principali malattie e sulle modalità di intervento dietetico nutrizionale nell'ambito delle stesse, nelle diverse fasce di età;
- sugli effetti terapeutici e tossici dei farmaci con particolare riferimento al trattamento dei disordini metabolici e sulle interazioni tra i farmaci e nutrienti;
- su indicazioni, aspetti tecnici e metabolici e sulle complicanze della nutrizione artificiale nelle diverse condizioni patologiche.

ll laureato in Dietistica è in grado di:
- conoscere e applicare le tecniche di analisi qualitativa e quantitativa degli alimenti;
- impostare, elaborare e redigere regimi alimentari (calcolo del bisogno energetico e dei singoli nutrienti) per individui, in condizioni fisiologiche e patologiche, di diversa età e genere;
- impostare, elaborare e redigere dietetici e relativi menu per gruppi di popolazione omogenei, in condizioni fisiologiche e patologiche;
- condurre indagini nutrizionali ed elaborare questionari per la rilevazione degli stili di vita, della storia dietetica, delle abitudini e dei consumi alimentari effettivi nell’individuo;
- progettare e realizzare attività di sorveglianza nutrizionale di popolazione, quali: raccolta di dati epidemiologici, di abitudini e consumi alimentari effettivi e valutazione dello stato di nutrizione di gruppi di popolazione più o meno omogenei (elaborazione di questionari, gestione di diari alimentari, ecc.);
- identificare e gestire i bisogni di assistenza dietetico nutrizionale sotto l'aspetto educativo, preventivo, clinico riabilitativo nei settori specialistici della medicina interna, chirurgica, oncologica, neuropsichiatrica e materno-infantile;
- formulare e gestire, autonomamente o in collaborazione con professionisti di altro settore, programmi di ricerca in ambito nutrizionale, che implichino in particolare: definizione degli obiettivi, selezione della casistica, scelta degli strumenti di indagine, raccolta dei dati, analisi dei risultati.

Le figure professionali

Ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della Sanità, il Dietista laureato è un operatore delle professioni sanitarie dell'area tecnico-assistenziale che svolge, con autonomia professionale, attività tecnico-assistenziale nell'ambito specifico dell'alimentazione e della nutrizione umana. Di conseguenza, può svolgere la sua attività nei settori specifici indicati in questa scheda tra gli obiettivi formativi e trovare occupazione in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.

La formazione professionale del futuro dietista si svolge attraverso quattro aree di argomenti che si intersecano e si completano. Le aree sono biomedica e propedeutica, scienze della dietistica, scienze mediche, scienze umane e gestionali e della sicurezza alimentare.
Le attività teoriche e pratiche permettono una formazione completa per svolgere in piena autonomia attività clinica e ambulatoriale proprie del profilo professionale. Gli argomenti di studio sono stati raggruppati in insegnamenti che forniscono competenza e comprensione dei diversi argomenti, oltre la capacità di applicare, attraverso attività di laboratorio o di ricerca e di sperimentazione nelle specifiche materie.
Tutto ciò al fine di ottenere risultati che permettano una autonomia di giudizio sui diversi argomenti. Il perseguire degli obiettivi descritti nelle schede insegnamento, associato dal continuo confronto con docenti e tutor, permette lo sviluppo di abilità di ragionamento e comunicative fondamentali nella pratica futura della professione.

Chi si laurea in Dietistica

Sarà in grado di...

  • conoscere e applicare le tecniche di analisi qualitativa e quantitativa degli alimenti
  • impostare, elaborare e redigere regimi alimentari (calcolo del bisogno energetico e dei singoli nutrienti) per individui, in condizioni fisiologiche e patologiche, di diversa età e genere;
  • impostare, elaborare e redigere dietetici e relativi menu per gruppi di popolazione omogenei, in condizioni fisiologiche e patologiche;
  • condurre indagini nutrizionali ed elaborare questionari per la rilevazione degli stili di vita, della storia dietetica, delle abitudini e dei consumi alimentari effettivi nell’individuo;
  • progettare e realizzare attività di sorveglianza nutrizionale di popolazione, quali: raccolta di dati epidemiologici, di abitudini e consumi alimentari effettivi e valutazione dello stato di nutrizione di gruppi di popolazione più o meno omogenei (elaborazione di questionari, gestione di diari alimentari, ecc.);
  • identificare e gestire i bisogni di assistenza dietetico nutrizionale sotto l'aspetto educativo, preventivo, clinico riabilitativo nei settori specialistici della medicina interna, chirurgica, oncologica, neuropsichiatrica e materno-infantile;
  • formulare e gestire, autonomamente o in collaborazione con professionisti di altro settore, programmi di ricerca in ambito nutrizionale, che implichino in particolare: definizione degli obiettivi, selezione della casistica, scelta degli strumenti di indagine, raccolta dei dati, analisi dei risultati.