Obiettivi formativi e sbocchi occupazionali

Obiettivo formativo specifico principale del CdL è una solida preparazione in fisica di base, sia teorica che sperimentale, che include anche le necessarie conoscenze matematiche, e che renda il laureato in grado di operare professionalmente nel campo della ricerca in fisica e dell'applicazione della fisica a contesti di tipo industriale e nei settori affini.

Le aree di apprendimento

Il Corso di studi triennale in Fisica è articolato in quattro aree di apprendimento:

  1. area matematica
  2. area della fisica classica
  3. area della fisica teorica e della fisica moderna
  4. area delle materie correlate

L'area di apprendimento 1 (Matematica) fornisce le conoscenze matematiche (algebra, geometria, analisi, analisi funzionale, analisi numerica) utilizzate nell' indagine fisica e la capacità di utilizzare con sicurezza gli strumenti matematici per lo studio dei fenomeni fisici e per il calcolo numerico.

L'area di apprendimento 2 (Fisica classica) fornisce le conoscenze fondamentali della fisica classica: meccanica, acustica, termodinamica, elettromagnetismo, ottica, sia dal punto di vista teorico che da quello sperimentale.

L'area di apprendimento 3 (Fisica teorica e fisica moderna) fornisce le conoscenze fondamentali della meccanica quantistica e un inquadramento teorico e sperimentale delle aree principali della fisica moderna, che idealmente copre tutte le scale di distanza e di energia dell'Universo (fisica nucleare e subnucleare, fisica atomica e molecolare, fisica della materia condensata, astrofisica).

L'area di apprendimento 4 (Materie correlate) fornisce le conoscenze fondamentali di settori scientifici e tecnologici che sono strumenti di lavoro quotidiano per il lavoro del fisico, quali chimica, elettronica e informatica.

In tutte le aree di apprendimento è possibile riconoscere sia un aspetto di tipo teorico matematico - punto di partenza di un ulteriore approfondimento possibile a livello di laurea magistrale - che una diretta esperienza di tipo sperimentale, che potrà risultare particolarmente significativa e professionalizzante per chi intende entrare direttamente nel mondo del lavoro con competenze spendibili in contesti di elevato livello tecnologico.

L'organizzazione del corso si dipana in modo naturale con una forte incidenza delle materie di Area 1 nei primi semestri, a cui si aggiungono rapidamente insegnamenti relativi all'Area 2, mentre gli insegnamenti di Area 3 - che richiedono significative competenze propedeutiche - sono concentrati nella parte finale del secondo anno e nel terzo anno di corso. Gli insegnamenti dell'area 4 si svolgono nel primo anno per quanto riguarda gli aspetti propedeutici e continua nel secondo anno per fornire competenze più specializzate.

Le varie attività formative prevedono lezioni frontali e attività di laboratorio; sono previste attività esterne, quali tirocini formativi presso aziende, laboratori di ricerca e soggiorni di studio presso università estere.

Il corso di laurea fornisce una preparazione idonea per il proseguimento degli studi in un corso di laurea magistrale nelle discipline fisiche.

Le figure professionali

Il Corso di Studio persegue un piano formativo coerente con il profilo di alcune figure professionali di riferimento identificate nelle categoria ISTAT della classificazione delle professioni ai punti:

  1. Fisici (2.1.1.1.1)
  2. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze fisiche (2.6.2.1.2)

Chi si laurea in Fisica

Il Corso di laurea ha come obiettivi la formazione di una valida cultura in fisica e tecnologie fisiche, basata sulla capacità di utilizzare sistematicamente il metodo scientifico. In un contesto lavorativo, il laureato triennale in fisica si caratterizza per le sue competenze legate alla fisica classica e alla fisica moderna ed è in grado di applicare tali competenze in maniera flessibile in contesti lavorativi diversi.

Le principali opportunità di impiego dei laureati in fisica si collocano nel supporto alle attività di progettazione in attività industriali ad alto contenuto tecnologico, nella progettazione di sistemi di misura di alta complessità, nel controllo e nella calibrazione di sistemi di indagine e terapia medica ad alta tecnologia, nello sviluppo e nello studio di nuovi materiali, nello sviluppo di sistemi software di tipo scientifico e nello sviluppo di algoritmi e programmi di modellazione e simulazione di sistemi complessi.