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Sbocchi occupazionali e professionali

Tecnico geologico - (3.1.1.1.1)

Funzioni

Il tecnico geologico (e il Geologo junior: in questo caso l’esercizio della professione è regolato dalle leggi dello Stato e per esercitare tale attività è necessario il superamento dell’Esame di Stato per Geologo junior) opera come tecnico in laboratori (geotecnici e di caratterizzazione materiali), assistente di cantiere geologico, rilevatore geologico, sperimentatore tecnico in laboratori per la parte geologica, idrogeologica e ambientale, tecnico addetto alle esplorazioni geofisiche. In generale, la figura del tecnico geologico svolge funzioni di assistenza agli specialisti nelle ricerche e nelle rilevazioni geologiche, idrogeologiche e geofisiche, collaborando al rilevamento e alla redazione di cartografie geologiche, geomorfologiche e tematiche di base anche utilizzando rappresentazioni mediante il "Geographic Information System"; esegue rilievi cartografici e aereofotogrammetrici tramite piattaforme di telerilevamento prossimale; partecipa al monitoraggio dei parametri ambientali, applicando procedure in sito e in laboratorio per controllare e rilevare informazioni sui vari tipi di inquinamento nell’acqua, nel suolo e nell’atmosfera e, infine, per la valutazione dello stato di conservazione o degrado di monumenti e opere. Il tecnico geologico svolge anche attività di supporto nella gestione delle collezioni geologiche, mineralogiche e paleontologiche dei musei naturalistici.

Competenze

Il laureato ha la capacità di raccogliere, rappresentare ed elaborare dati scientifici ottenuti dall’analisi dei processi geologici, da indagini di laboratorio e di terreno, con autonomia e capacità critica di valutazione. La conoscenza dei processi e dei fenomeni geologici viene integrata in un’ottica di gestione ambientale del territorio: molti dei corsi includono gli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Conosce le principali tecniche analitiche per la caratterizzazione di materiali naturali e artificiali (geomateriali); ha capacità di organizzazione nell’ambito della raccolta, archiviazione e elaborazione di base di dati geologici raccolti con diverse tecniche analitiche di campagna e di laboratorio; conosce i principali elementi di salvaguardia delle risorse naturali; è capace di affrontare semplici problematiche geologiche adottando semplici criteri di risoluzione. Possiede competenze relative allo sfruttamento, gestione ed esaurimento delle georisorse, anche in un’ottica di sostenibilità ambientale. E’ in grado di riconoscere e classificare i materiali geologici, mineralogici e paleontologici conservati nei musei naturalistici.
Sa dialogare con specialisti e identificare gli aspetti e le problematiche da approfondire.

Sbocchi occupazionali

- Aziende, società e studi professionali
- Enti pubblici per la tutela dell’ambiente
- Enti di ricerca di risorse idriche, geotermiche, minerarie, industriali
- Aziende per la caratterizzazione e certificazione materiali
- Musei naturalistici
- Libera professione (come regolamentato dal DPR 328/2001) che permette al laureato triennale, previo superamento di un esame di stato, l’inserimento nell’albo nazionale con la qualifica di "Geologo iunior".