Tesi alla Purdue University - Matteo Fergnani

USflagTesi all'Università di Purdue sede: Lafayette Indiana

Studente: Matteo Fergnani

Corso di laurea: LM Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni

  • Cosa fare prima di partire:

Rispetto alla mobilità in Europa partecipare ad un progetto negli Stati Uniti comporta una complessità maggiore a livello di documenti necessari per la partenza. Le varie cose da fare, si trovano e sono spiegate in modo dettagliato sul sito del ambasciata. http://italian.italy.usembassy.gov/visti.html.

  • Livello di conoscenza della lingua necessario:

Non era necessario nessun certificato di lingua, ma essendo in possesso del TOEFL, l'ho mostrato al professore italiano che mi ha mandato all’ estero e anche al professore americano.

  • Sei stato seguito durante il lavoro di tirocinio e tesi?

Per le pratiche sono stato abbastanza autosufficiente. Anche se in parte mi hanno aiutato il professore e quelli dell’ufficio mobilità dell’università ospitante per i documenti da preparare. Per la documentazione della tesi invece sono stato molto aiutato dalla nostra manager didattica che mi ha facilitato molte operazioni altrimenti complesse?

  • Come ti sei trovato nella vita di tutti i giorni?

Abitavo in una zona non proprio vicina al campus principale dell’università, ma vicina al laboratorio dove lavoravo. Comunque il campus è esattamente come nei film, le università in America sono molto ricche e ovviamente ciò si riflette nelle strutture, nella palestra e in quasi tutte le cose.

  • Lo consigli perchè?

E’ un esperienza che consiglio perché ti permette di affrontare nuove realtà e nuove sfide. In particolare si sviluppano capacità che sono utili sia a livello di carriera che a livello di vita in generale. Sono stato in un laboratorio di ricerca quindi ho anche sperimentato come sarebbe la vita da ricercatore universitario, e in un certo senso ciò può aiutare ad ampliare i propri orizzonti e capire cosa si vuole fare “da grandi”. Per il resto stare a contatto con persone totalmente nuove e provenienti da diverse parti del mondo non può che fare bene.