Esame di Laurea
Come funziona / Punteggi, criteri di valutazione
La prova finale si svolge in due fasi: Colloquio di Laurea e Proclamazione.
Elaborato di Tesi e Colloquio di laurea
Il colloquio di laurea consiste nella redazione e discussione di un elaborato originale su un argomento coerente con gli obiettivi formativi del corso di studio, scritto sotto la guida di uno o più relatori e frutto di un lavoro sperimentale della durata corrispondente al numero di crediti assegnati per la prova finale e l’attività di preparazione della tesi sperimentale presso una struttura universitaria, italiana o straniera, o presso una struttura pubblica o privata esterna all'Università con cui sarà stipulata apposita convenzione e comunque sempre sotto la guida di un docente del corso di laurea.
L’elaborato finale e la dissertazione possono essere fatte in italiano o in inglese, a scelta del candidato.
L’elaborato finale (tesi di laurea) viene valutato e approvato per la sua adeguatezza dal relatore e presentato e discusso oralmente dal candidato davanti a una Commissione che valuterà la padronanza degli argomenti, la capacità critica e di comunicazione, l'attitudine a operare in modo autonomo del candidato.
Nell'elaborato dovranno essere descritte:
- Lo stato dell'arte e le premesse che rendono attuale il lavoro e ne giustificano la realizzazione (Introduzione);
- La descrizione dettagliata delle attività sperimentali condotte, in modo che possano essere nel caso riprodotte (Materiali e metodi);
- L'esposizione dei risultati e una loro valutazione in rapporto alle conoscenze pregresse e agli sviluppi che possono consentire (Risultati e discussione);
- Eventuali conclusioni e prospettive future;
- L'apparato bibliografico usato per la descrizione dello stato dell'arte (Bibliografia).
Numero di pagine: non è definito. La lunghezza deve essere adeguata a sviluppare le sezioni di cui sopra. Il raggiungimento della maturità scientifica (che sarà oggetto di valutazione) include anche la capacità del candidato di valutare l’adeguatezza delle diverse sezioni e dell’intero elaborato (in accordo e con il supporto del relatore).
Carattere di scrittura dell’elaborato: utilizzando software di videoscrittura, Times New Roman 12, interlinea 1.5. L’elaborato deve essere salvato in formato pdf/A.
La prova finale può essere collegata a un progetto e/o a un'attività di tirocinio.
Le modalità di svolgimento della prova finale sono decise, verificate e nel caso modificate dal Consiglio del Corso di Studio. Eventuali modifiche entrano in vigore dall'anno accademico successivo alla delibera del CU. Sulla base delle domande di laurea pervenute, il Coordinatore del CdS propone la nomina di una commissione d'esame, solitamente comprendente i relatori delle tesi che verranno discusse, e alcuni supplenti. Possono essere invitati i co-relatori o persone che hanno seguito il lavoro del candidato, ma senza diritto di voto.
La data, l’orario del colloquio e le modalità di svolgimento del colloquio di laurea saranno comunicate al candidato via e-mail con almeno tre giorni di anticipo.
Il candidato è altresì tenuto a consegnare a tutti i membri della commissione un breve riassunto della tesi almeno tre giorni prima del colloquio di laurea. Il coordinatore, sulla base dell'argomento affrontato nella tesi, propone anche la nomina di un controrelatore, cui il candidato deve consegnare o inviare una copia integrale della tesi almeno tre giorni prima del colloquio di laurea. È facoltà del controrelatore convocare il candidato prima del colloquio di laurea per chiedere chiarimenti o discutere alcuni aspetti del lavoro.
Nel corso del colloquio di laurea, che si terrà indicativamente nella settimana che precede la data ufficiale della seduta di laurea, il candidato espone il contenuto della tesi avvalendosi di strumenti multimediali. È auspicabile che il colloquio di laurea abbia una durata massimo di 15 minuti per l'esposizione del lavoro, seguiti da 5 minuti di discussione in cui, a partire dai contenuti della tesi, potranno essere poste al candidato domande su altri aspetti relativi alla sua formazione culturale.
Punteggio
Al termine del colloquio di laurea, uscito il candidato, la commissione decide un punteggio che va a sommarsi alla media ponderata dei voti conseguiti nel corso della carriera nei diversi esami, espressi in 110esimi, con le seguenti modalità:
- da 0 a 2.5 punti attribuiti dal relatore
- da 0 a 1.5 punti attribuiti dal controrelatore
- da 0 a 3 punti attribuiti dalla commissione, a scrutinio segreto, a cui non partecipano -se presenti- relatore e controrelatore
- da 0 a 1 punto, motivato e notificato al Coordinatore prima del colloquio di laurea, su proposta del relatore interno Unife, per l'esecuzione dell'Attività preparatoria in un prestigioso laboratorio esterno all'Università di Ferrara, sia italiano che straniero
Per un totale complessivo non superiore a 8 punti.
La lode potrà essere conferita, su proposta di uno dei membri della commissione e solo all'unanimità, se la media ponderata dei voti conseguiti nella carriera dallo studente risulta uguale o superiore a 104/110.
Proclamazione
La proclamazione della laurea, la comunicazione al candidato del voto finale e la consegna della pergamena avverranno nella data ufficiale della seduta di laurea o successivamente. E’ necessario essere presenti il giorno della proclamazione poiché, l’assenza all'atto della proclamazione, determina la mancata acquisizione del titolo.
La commissione ufficiale di laurea, nominata con proprio decreto dal Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie, è composta da almeno 7 membri del CU di Biotecnologie come previsto dal Regolamento Studentesse e Studenti dell’Ateneo.
Relatore, correlatore e controrelatore
Il relatore è individuato nelle seguenti figure del nostro Ateneo:
- Professore di ruolo;
- Ricercatore;
- Professore in anno sabbatico;
- Professore supplente o a contratto o titolare di insegnamento dichiarato comune.
Il Relatore che in un determinato anno accademico cessa dal proprio ruolo di docente (dimissioni, pensionamento., trasferimento ecc), può seguire il laureando e mantenere la nomina di Relatore, fino alla conclusione della sessione straordinaria dell’anno accademico di cessazione dal servizio (marzo).
Per i corsi di studio interateneo/congiunti con altre Università il relatore può essere individuato nelle suddette figure dell’Ateneo partner.
Il secondo relatore assume gli stessi diritti e doveri del primo relatore e si individua nelle stesse figure del primo relatore. Inoltre, previa approvazione del Coordinatore del corso di studio, come secondo relatore, può essere individuato un docente di altro Ateneo italiano o straniero o una figura esterna con particolare competenza; e, in questo caso, il primo relatore deve comunque essere individuato tra le figure sopra indicate.
Il correlatore è una figura facoltativa, che ha la funzione di affiancare il Relatore/secondo relatore nell’assistenza e guida del laureando durante lo svolgimento dell'elaborato finale. Egli viene indicato dal Relatore/i al laureando; di norma, è un esperto, docente universitario e non, italiano o di provenienza estera, di provata competenza nell’argomento della tesi prescelta.Il suo nome può comparire sul frontespizio dell’elaborato finale. Nel caso sia individuato un esperto della materia o un docente di altro Ateneo – italiano o straniero - il suo nome può essere aggregato, in sovrannumero, alla Commissione di esame finale, ma senza diritto di voto.
Le strutture didattiche competenti possono prevedere la presenza per ogni dissertazione finale, di un Controrelatore che viene nominato dalla struttura didattica stessa. La sua funzione è essenzialmente quella di acquisire gli elementi caratterizzanti dell'elaborato finale e valutare il contributo personale del candidato nella preparazione dell’elaborato.
Il controrelatore viene designato dal coordinatore del corso di laurea per le tesi della laurea magistrale.
Come presentare domanda di laurea
Tutte le informazioni sulla documentazione da presentare e sulle procedure per laurearsi, le trovi sul sito di Unife alla pagina Presentare domanda di laurea
In breve dovrai osservare due scadenze:
Ricorda che dovrai caricare la tesi di laurea in formato digitale PDF/a.
Ecco alcune guide di riferimento per gestire il formato PDF/a:
Esportare in PDF/a da MS Word
Esportare in PDF/a da MS Excel
Verificare se un file è conforme al formato PDF/a
Date e scadenze appelli
Per informazioni sulle date e scadenze degli appelli di Laurea, consultare la Bacheca Appelli quindi seleziona il Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie e si vedrà l'elenco delle date degli appelli di laurea dei corsi afferenti al Dipartimento; cliccando sul triangolino a sinistra di ogni data si aprirà la tendina dei corsi di laurea; cliccando sulla data si visualizzerà lo scadenziario dell'appello specifico.
Appelli di laurea per l'a.a. 2023/24
- Sessione estiva: martedì 23 luglio 2024
- Sessione autunnale:
- venerdì 4 ottobre 2024
- giovedì 19 dicembre 2024
- Sessione straordinaria: venerdì 21 marzo 2025
Appelli di laurea per l'a.a. 2024/25
- Sessione estiva: mercoledì 23 luglio 2025
- Sessione autunnale:
- venerdì 3 ottobre 2025
- giovedì 18 dicembre 2025
- Sessione straordinaria: giovedì 19 marzo 2026
Certificato di presenza alla seduta di laurea per studenti lavoratori, vai al MODULO
Laureandi
Commissione di laurea - Sessione autunnale del 19 dicembre 2024
Commissione esaminatrice
- Borgatti Monica membro effettivo (Presidente)
- Caputo Antonella membro effettivo (Segretario)
- Scapoli Chiara membro effettivo (Vice Presidente)
- Finotti Alessia membro effettivo (Vice Segretario)
- Tamburini Elena membro effettivo
- Marconi Peggy Carla Raffaella membro effettivo
- Branchini Alessio membro effettivo
Membri supplenti
- Balestra Dario
Gli esami avranno luogo il giorno 19/12/2024, a paartire dalle ore 14:15, presso l’Aula 9 del complesso Macchiavelli - Matematica, Via Machiavelli, 30 - FERRARA.
Norme di comportamento
In particolare i medesimi sono invitati ad evitare:
- il lancio di prodotti che possano danneggiare o deturpare muri, strade ed altri beni mobili ed immobili dell’Ateneo e delle zone circostanti;
- l’imbrattamento di spazi interni ed esterni ed il calpestio delle aiuole;
- l’abbandono su strade e marciapiedi di bottiglie ed altri oggetti di vetro che possano costituire un pericolo per i passanti;
- è vietato l'utilizzo di coriandoli di plastica perché, oltre a inquinare il territorio circostante creando immondizia che in parte permane negli spazi in cui viene rilasciata, i coriandoli si diffondono anche ben oltre come microplastica, inquinando i mari, il suolo e l’aria, e nuocendo agli ecosistemi e alla salute delle persone. Inoltre in occasione di eventi piovosi particolarmente intensi, provocano piccoli allagamenti ostruendo i tombini circostanti.
- l’affissione su muri e alberi di manifesti di vario tipo;
- gli schiamazzi ed i canti che possano recare molestia e disturbo al personale dell’Ateneo e agli abitanti della zona;
- tutti gli altri comportamenti non consoni alla normale attività istituzionale dell’Università.
Ove tali festeggiamenti sfociassero in comportamenti penalmente perseguibili l’Ateneo provvederà a denunciare i responsabili all’Autorità giudiziaria per l’irrogazione delle previste sanzioni.
Nel caso di danni l’Università esperirà le appropriate azioni previste dall’ordinamento, in particolare a carattere risarcitorio, nei confronti dei responsabili.