Esame di Laurea

Calendario lauree

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Date e scadenze appelli

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Come presentare domanda di laurea

Tutte le informazioni sulla documentazione da presentare e sulle procedure per laurearsi, le trovi sul sito di Unife alla pagina Presentare domanda di laurea

Attività preparatoria e discussione della dissertazione

I crediti relativi alla prova finale (18 cfu) sono suddivisi in due attività distinte:

  • attività preparatoria (12 cfu)
  • discussione della dissertazione (6 cfu)

L’obiettivo principale di questa suddivisione risiede principalmente nella necessità di rendicontare il numero di crediti ottenuti all'estero dagli studenti che effettuano una mobilità per ricerca tesi o che partecipano al  Programma Erasmus+

In parallelo, è necessario anche prevedere la possibilità di convalidare i crediti di elaborazione della tesi finale per favorire gli studenti beneficiari di borsa di studio ER-go garantendo il rispetto della soglia minima di crediti necessari al mantenimento dei benefici.

La registrazione dei crediti relativi all'attività preparatoria potrà avvenire nelle seguenti modalità:

  • per attività preparatoria effettuata all'estero (attraverso il programma Erasmus o altro soggiorno internazionale), la registrazione verrà effettuata dalla Segreteria Studenti a seguito di convalida da parte della struttura didattica competente.
  • per gli studenti che devono certificare il rispetto della soglia minima di crediti necessari al mantenimento dei benefici ER-go, effettueranno la registrazione dell’attività preparatoria i singoli relatori di tesi entro le scadenze previste da ER-go o comunque entro la scadenza della presentazione della domanda di laurea.
  • per gli studenti che non evidenziano alcuna necessità specifica, la registrazione di entrambe le attività sarà effettuata dalla Segreteria Studenti in fase di chiusura della carriera per conseguimento titolo.

Relatore, Correlatore e Controrelatore

Regolamento Studenti - Art. 46

1. Il relatore è individuato nelle seguenti figure del nostro Ateneo:

  • Professore di ruolo;
  • Ricercatore;
  • Professore in anno sabbatico;
  • Professore supplente o a contratto o titolare di insegnamento dichiarato comune.

Il Relatore che in un determinato anno accademico cessa dal proprio ruolo di docente (dimissioni, pensionamento., trasferimento ecc), può seguire il laureando e mantenere la nomina di Relatore, fino alla conclusione della sessione straordinaria dell’anno accademico di cessazione dal servizio (marzo).

Per i corsi di studio interateneo/congiunti con altre Università il relatore può essere individuato nelle suddette figure dell’Ateneo partner.

2. Il secondo relatore assume gli stessi diritti e doveri del primo relatore e si individua nelle stesse figure del primo relatore. Inoltre, previa approvazione del Coordinatore del corso di studio, come secondo relatore, può essere individuato un docente di altro Ateneo italiano o straniero o una figura esterna con particolare competenza; e, in questo caso, il primo relatore deve comunque essere individuato tra le figure sopra indicate.

3. Il correlatore è una figura facoltativa, che ha la funzione di affiancare il Relatore/secondo relatore nell’assistenza e guida del laureando durante lo svolgimento della tesi/elaborato finale. Egli viene indicato dal Relatore/i al laureando; è, di norma, un esperto, docente universitario e non, italiano o di provenienza estera, di provata competenza nell’argomento della tesi prescelta. Il suo nome può comparire sul frontespizio dell’elaborato finale.

Nel caso sia individuato un esperto della materia o un docente di altro Ateneo – italiano o straniero - il suo nome può essere aggregato, in sovrannumero, alla Commissione di esame finale, ma senza diritto di voto.

Le strutture didattiche competenti possono prevedere l’obbligatorietà della figura del Correlatore in tutti o in alcuni corsi di studio loro afferenti.

4. Le strutture didattiche competenti possono prevedere la presenza per ogni tesi/dissertazione finale, di un Controrelatore che viene nominato dalla struttura didattica stessa. La sua funzione è essenzialmente quella di acquisire gli elementi caratterizzanti della tesi/elaborato finale e valutare il contributo personale del candidato nella preparazione dell’elaborato.

Caratteristiche della tesi, modalità di svolgimento e punteggio finale

La prova finale prevede un elaborato originale scritto sotto la guida di un relatore. Potrà avere il carattere di una monografia, di un'edizione critica o comunque di un contributo scientifico rigoroso e liberamente elaborato utilizzando tutti i supporti multimediali oggi riconosciuti quali efficaci strumenti di documentazione dalla comunità scientifica.
L’elaborato avrà le caratteristiche di un saggio critico, argomentato e documentato secondo l'uso di genere; il saggio dovrà essere teoricamente approfondito e avere le dimensioni, con la dovuta elasticità, di un corposo saggio da rivista specializzata o di una breve monografia, ipoteticamente destinabile anche alla pubblicazione in volume.
Con la tesi di laurea lo studente dimostrerà l'acquisizione di specifiche competenze culturali e capacità di elaborazione critica. L'argomento oggetto di tesi dovrà essere quanto mai specifico e circoscritto in modo da ottimizzare il tempo a disposizione nell'arco del biennio. Sarà garantita la qualità del lavoro sia nei contenuti che nella forma. Nel corso della prova finale, che viene discussa in forma pubblica, vengono valutati:
1) completezza e rigore del lavoro;
2) metodologia adottata;
3) risultati conseguiti e chiarezza espositiva.

L'argomento oggetto di tesi dovrà essere quanto mai specifico e circoscritto in modo da ottimizzare il tempo a disposizione nell'arco del biennio. 

  • La dimensione della tesi dovrà essere compresa tra un minimo di 100 cartelle ed un massimo di 300 cartelle (eccezion fatta per eventuali allegati), con almeno 25 righe per facciata note escluse.
  • Nel caso la tesi sia redatta in lingua straniera, dovrà essere necessariamente corredata di una breve  sintesi in italiano.

Il relatore può essere affiancato da un correlatore, che è chiamato a contribuire fattivamente all'elaborazione della tesi e ad essere presente alla sua discussione.

Il punteggio d'esame sarà conseguente, oltre che alle capacità espositive del candidato, alle valutazioni riportate relativamente ai punti 1-3.

Per la prova finale vengono assegnati sino a un massimo di sette punti.

Punti aggiuntivi: sarà assegnato 1 punto aggiuntivo nella votazione finale di laurea agli studenti che abbiano effettuato almeno 12 crediti in esami sostenuti all'estero nei programmi di mobilità internazionale.

Per la menzione della lode è necessaria l'unanimità della Commissione.


La tesi deve essere discussa pubblicamente in seduta di laurea di fronte a una Commissione formata e nominata secondo quanto disposto dal Regolamento Didattico di Ateneo.

Informazioni generali

  • La tesi completa del frontespizio va caricata in formato digitale durante la procedura di conseguimento titolo online.
  • Unife non richiede copie cartacee della tesi - Nulla va consegnato alla segreteria studenti.
  • Per la presentazione della tesi avrete circa 10-15 minuti.
  • Se avete una presentazione in ppt o pdf, la potrete caricare la mattina stessa della laurea con la vostra chiave usb che deve contenere solo il file della tesi nominato con il vostro nome e cognome
  • L'aula in cui verrà discussa la vostra tesi sarà indicata al momento della pubblicazione delle commissioni e dell'elenco dei laureandi. La comunicazione con la commissione di laurea, orario e luogo della discussione saranno comunicate almeno sette giorni prima della data di laurea.

Norme di comportamento

La festa di laurea è un momento di gioia per tutti. Anche per noi. Ti chiediamo però di rispettare locali ed esterni, evitando di imbrattarli. Non usare i coriandoli, specie quelli di plastica: danneggiano l'ambiente.