Obiettivi formativi

Le aree di apprendimento

Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza si prefigge l'obiettivo di formare laureati che siano idonei allo studio del diritto ed alla pratica dello stesso.
In particolare, oltre agli obiettivi qualificanti della classe, il laureato magistrale dovrà:

  • essere in grado di comprendere e valutare i principi ed istituti di diritto positivo avvalendosi anche di tecniche e metodologie casistiche;
  • essere in grado di predisporre atti giuridici in ambito negoziale, processuale e/o amministrativo, comprensibili e sistematicamente coerenti in rapporto ai contesti d'impiego;
  • essere in grado, ai fini applicativi del diritto, di affrontare con consapevolezza l'analisi casistica e la qualificazione giuridica di fatti e fattispecie;
  • essere in grado di esporre oralmente, in modo appropriato, problematiche giuridiche complesse e di indicare le loro possibili soluzioni;
  • avere abilità nell'informatica e sapere utilizzare, oltre l'italiano, una lingua dell'Unione Europea in forma scritta e orale, con riferimento al lessico delle discipline giuridiche specialistiche;
  • avere conoscenza e consapevolezza degli aspetti istituzionali degli ordinamenti giudiziari; della deontologia professionale; della logica dell'argomentazione giuridica e forense; dell'informatica giuridica.

Per l’accesso ad ulteriori studi e lo status professionale conferito dal titolo, visita i Servizi Online Studiare.unife.it

[Informazioni tratte dalla Scheda Unica Annuale del Corso di studio] - https://www.universitaly.it/

Le figure professionali

  • Avvocati
  • Esperti legali in imprese
  • Esperi legali in enti pubblici
  • Notai
  • Magistrati

Chi si laurea in Giurisprudenza

Chi si laurea in Giurisprudenza avrà la garanzia di una preparazione completa in tutti i rami del diritto, necessaria per accedere a una pluralità di sbocchi altamente qualificati:

  • Accesso alle professioni di avvocato e di notaio (previo tirocinio di 18 mesi e superamento del relativo esame di Stato)
  • Accesso alla magistratura ordinaria (previo superamento del relativo concorso pubblico)
  • Partecipazione a concorsi pubblici per ruoli dirigenziali della P.A.
  • Partecipazione a concorsi presso l’Unione Europea e gli enti sovranazionali
  • Impiego negli uffici legali e nel settore privato

Il percorso a ciclo unico della Laurea Magistrale in Giurisprudenza ridefinisce il percorso preordinato a professioni di grande importanza sociale, quali quelle di Avvocato, Magistrato e Notaio.

I dottori magistrali in Giurisprudenza potranno inoltre svolgere attività ed essere impiegati, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore del diritto dell'informatica, nel settore del diritto comparato, del diritto internazionale e comunitario (giurista europeo), oltre che nelle organizzazioni internazionali in cui le capacità di analisi, di valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al di fuori delle conoscenze contenutistiche settoriali.

Accesso a studi ulteriori

Il laureato magistrale potrà, integrando i suoi studi con quelli eventualmente previsti dalle scuole forensi, anche proseguire la carriera accademica attraverso un dottorato di ricerca.