Obiettivi formativi

Le aree di apprendimento

Il Corso di studi magistrale in Biotecnologie industriali dei biofarmaci, cosmetici e nutraceutici concorre all’acquisizione di approfondite conoscenze relative all’intera filiera del biofarmaco, del cosmetico, dei prodotti di integrazione e dell’ingredientistica alimentare, partendo dalle caratteristiche e dalla selezione delle molecole e degli ingredienti di derivazione biotecnologica fino alle tecniche biotecnologiche avanzate, coniugando sicurezza, sostenibilità ed innovazione in contesti di
produzione su piccola, media e larga scala.

Si articola in 3 principali aree conoscitive:

  • formazione comune
  • formazione in ambito biotecnologico del prodotto della salute e del benessere
  • Formazione in ambito biotecnologico industriale del biofarmaco

Le figure professionali

Il corso di laurea in Biotecnologie Industriali dei Biofarmaci, Cosmetici e Nutraceutici è progettato per formare professionisti che possono operare in ambito nazionale e internazionale con funzioni di responsabilità, anche di tipo gestionale ed amministrativo oltre che di ricerca e sviluppo, in laboratori e industrie a prevalente caratterizzazione biotecnologica e con target produttivi relativi al contesto dei biofarmaci e dei prodotti della salute e benessere biotecnologici.

Il percorso di studio nel suo complesso intende formare professionisti in grado di operare nello specifico e con diversi livelli di responsabilità e mansioni nei seguenti contesti lavorativi:

  • Industrie farmaceutiche con vocazione biotecnologica;
  • Industrie/aziende del prodotto cosmetico e cosmeceutico con vocazione biotecnologica;
  • Industrie/aziende di prodotti di integrazione nutrizionale e fitoterapica con vocazione biotecnologica;
  • Industrie/aziende di dispositivi medici e diagnostici con vocazione biotecnologica;
  • Aziende di servizi biotecnologici inerenti il contesto della salute e del benessere;
  • Industrie/aziende per l’impiantistica e strumentazione biotecnologica;
  • Enti pubblici e privati/agenzie che si occupano di vigilanza, consulenza scientifica e di regolazione/certificazione, prevenzione e controllo ambientale inerenti il contesto della salute e del benessere con particolare riferimento alla componente biotecnologica;
  • Università e istituzioni/enti di ricerca pubblici e privati;
  • Laboratori di analisi e servizi;
  • Agenzie per la divulgazione scientifica e la stampa specializzata.

Chi si laurea in Biotecnologie Industriali dei Biofarmaci, Cosmetici e Nutraceutici

Al termine del corso di studi lo studente sarà in grado di applicare competenze nell’ambito:

  • delle diverse fonti di molecole funzionalmente utili e degli aspetti chimici e biotecnologici dei cosmetici e dei nutraceutici;  degli elementi di valutazione e validazione di qualità, efficacia e sicurezza dei processi e dei prodotti;
  • dei metodi relativi di ideazione, progettazione, formulazione e sviluppo industriale di processi e prodotti biotecnologici industriali ispirati a modelli di sostenibilità;
  •  della promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica nei contesti applicativi delle biotecnologie legati ai prodotti biotecnologici della salute e del benessere;
  • della scelta di tecniche strumentali e delle procedure sperimentali più appropriate per la determinazione strutturale e funzionale delle diverse tipologie di fonti naturali e molecole di interesse per lo sviluppo e produzione sostenibile di prodotti della salute;
  • della valutazione dei rapporti costo-beneficio nonché dell'impatto ambientale, nella progettazione e pianificazione per la produzione di nuovi prodotti e processi biotecnologici legati alla produzione anche in un contesto industriale di ricerca e sviluppo.
  • della progettazione, lo sviluppo e la produzione industriale sostenibile di farmaci biotecnologici;
  • della determinazione della qualità, efficacia e sicurezza del farmaco biotecnologico; dell’applicazione di strategie e metodi biochimici e biomolecolari utili alla valutazione di espressioni biochimiche e biomolecolari delle patologie e dei farmaci biotecnologici;
  • della scelta dei materiali di origine biotecnologica utilizzabili nella preparazione del biofarmaco finito;
  • dell’utilizzo di sequenze ingegnerizzate di nucleotidi, nell’impiego di terapie cellulari e geniche, nell’ingegnerizzazione di proteine e proteomica dei meccanismi d’azione biologici di inibitori specifici;
  • degli aspetti avanzati di progettazione, sviluppo e produzione industriale del farmaco biotecnologico rispetto agli approcci di terapie personalizzate e di riposizionamento dei farmaci.