Obiettivi formativi

Le aree di apprendimento

Il Corso di studi biennale in Filologie e Letterature medievali e moderne si presenta articolato nelle seguenti aree di apprendimento:

  • Area letteraria, linguistica e filologica
  • Area storica
  • Area storico-artistica e dello spettacolo

n particolare, il primo anno si concentrerà nello studio delle discipline letterarie, filologiche, storiche e storico-artistiche, impostate criticamente e accompagnate da acquisizioni di tipo tecnico che prevedono l'apprendimento dell'utilizzo dei relativi supporti informatici, degli strumenti di analisi e catalogazione dei dati e il reperimento dei materiali oggetto di studio, come le fonti antiche (documenti, manoscritti e/o libri antichi).
Il secondo anno sarà invece dedicato a sviluppare competenze metodologicamente approfondite, che mirano a rafforzare la formazione degli iscritti in determinati settori, orientandoli in due distinti percorsi: per chi intende intraprendere la strada della ricerca e/o quella di una professione legata alle discipline offerte dal CdS, saranno approfondite una serie di insegnamenti legati allo studio della tradizione letteraria, e quindi, più nello specifico, alle capacità di inserirla con consapevolezza critica nella prospettiva storica e culturale delle varie epoche e analisi dei testi basata su una corretta strumentazione filologico-linguistica, retorica e filosofica, che offrirà allo studente l'opportunità di affinare le competenze stilistiche, metriche, retoriche e culturali utili a operare in diversi settori delle humanae litterae. Invece, per coloro che intendono orientarsi sull’insegnamento, il piano di studi suggerisce un percorso maggiormente rivolto alle discipline legate alla didattica.
La stesura dell'elaborato finale permetterà di consolidare le competenze informatico-editoriali relative al confezionamento di un testo e di potenziare l'autonomia di pensiero critico e creativo. In fine, i numerosi rapporti di collaborazione che il Dipartimento di Studi umanistici ha attivato nel tempo con le altre istituzioni culturali del territorio (archivi, biblioteche, musei, scuole, etc.) garantiscono agli studenti della LM-14 concrete esperienze professionalizzanti mediante tirocini di elevato profilo scientifico.
Un grande rilievo è stato attribuito anche alle relazioni internazionali, sia dal punto di vista della mobilità studentesca, sia dal punto di vista dei network di ricerca, particolarmente nell'ambito dei rapporti bilaterali tra paesi CEE.

Le figure professionali

Il corso prepara alle professioni di:
  • Linguisti e filologi 
  • Revisori di testi 
  • Archivisti 
  • Bibliotecari 
  • Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche 

Per tutti i dettagli, visita la sezione: Verso il mondo del lavoro / Profili e sbocchi professionali

Chi si laurea in Filologie e Letteratura classiche, medievali e moderne

Sarà in grado di:

a) dimostrare una solida conoscenza e ottima capacità di comprensione nei settori della filologia classica, medievale e moderna e delle relative culture e una padronanza delle metodologie e teorie correnti, nonché una buona conoscenza delle vicende storiche e della storia del pensiero;
b) possedere i fondamenti delle principali teorie del linguaggio;
c) acquisire una buona base teorica relativa ai processi di comunicazione, nonché solide competenze storiche, storico-filologiche sulla produzione letteraria e artistica dall’antichità fino all’epoca moderna e contemporanea;
d) possedere una conoscenza specialistica delle principali letterature medievali, moderne e contemporanee e della tradizione classica;
e) essere in grado di utilizzare in maniera adeguata i principali strumenti informatici e telematici (banche dati, bibliografie, dizionari) negli ambiti degli studi classici e romanzi e segnatamente italiani.