Obiettivi formativi
Le aree di apprendimento
Il percorso formativo è stato progettato con riferimento alle seguenti aree di apprendimento:
- Area Matematico-Economica;
- Area Ingegneria Informatica;
- Area Ingegneria dell'Automazione;
- Area settori affini dell'Ingegneria dell'Informazione (Elettronica e Telecomunicazioni);
- Area Ingegneria Meccanica.
Il percorso formativo comprenderà attività finalizzate ad acquisire conoscenze avanzate in ambito matematico, conoscenze in ambito economico e conoscenze specialistiche nelle aree fondamentali dell'ingegneria informatica e dell'ingegneria dell'automazione con approfondimenti in settori specifici (quali ad esempio, crittografia, sicurezza delle reti e dei sistemi software, intelligenza artificiale, sistemi informativi, linguaggi e traduttori, sistemi di elaborazione, tecniche di controllo e di identificazione e diagnostica, meccanica degli azionamenti, meccanica dei robot).
Il percorso formativo si articolerà con la proposta di materie d'insegnamento ad elevato numero di crediti tali da creare una base comune a tutti gli studenti del corso di studio predisposto presso il Dipartimento di Ingegneria di Ferrara, a cui seguiranno corsi in opzione su attività caratterizzanti o affini concepite comunque in un disegno organico tale da permettere allo studente di perseguire uno specifico obiettivo di preparazione. A queste si aggiungono l'attività di tirocinio e la preparazione della tesi finale.
Il percorso formativo è organizzato accompagnando l'acquisizione delle conoscenze teoriche con attività progettuali autonome o di gruppo e di laboratorio che ne favoriscano l'applicazione pratica e lo studio di problematiche applicative reali.
In particolare, gli strumenti didattici utilizzati per il raggiungimento della capacità di applicare conoscenza e comprensione, oltre a lezioni frontali, sono, per alcuni insegnamenti, ore dedicate ad attività progettuali, assegnate sotto la supervisione del docente. La verifica dell'acquisizione delle capacità progettuali avviene in sede d'esame: i progetti, individuali o di gruppo, sono infatti discussi e valutati in tale sede. Concorrono all'acquisizione di capacità di applicare conoscenza e comprensione, anche l'attività di internato/tirocinio, e la preparazione della prova finale, in cui lo studente deve dimostrare, oltre alla padronanza di strumenti e metodologie, la capacità di saperli applicare in piena autonomia.
Ciascun percorso formativo termina con lo svolgimento di un tirocinio e una attività di tesi, che possono essere svolti sia all'interno del Dipartimento sotto la guida di un docente, sia presso le numerose aziende con cui il Dipartimento collabora stabilmente. Poiché si ritiene che il tirocinio e il progetto di tesi siano due attività fondamentali nella formazione del laureato magistrale, anche per il suo proficuo inserimento nel mondo del lavoro e della ricerca stessa, queste due attività occupano il 40% del secondo anno (per complessivi 24 CFU).
Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e dell'Automazione ha come obiettivo specifico la formazione di specialisti che uniscano un'elevata professionalità ad una solida preparazione culturale sulle metodologie e gli strumenti per lo sviluppo di sistemi e applicazioni nelle aree fondamentali dell' Ingegneria Informatica e dell' Automazione. Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica e dell'Automazione deve essere in grado di utilizzare le conoscenze e i metodi di studio acquisiti per affrontare problematiche complesse e realizzare soluzioni e progetti in cui sia necessaria l'applicazione di moderne tecnologie informatiche e dell'automazione, sia in ambito industriale sia nella ricerca scientifica.
Al compimento degli studi, il laureato del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e dell'Automazione sarà in grado di:
- progettare e gestire (in sicurezza) reti di calcolatori, sistemi hardware complessi, progettare e realizzare sistemi informativi (integrati nella rete) nonché applicazioni nel settore dell'intelligenza artificiale, avendo il possesso di competenze sia sui sistemi hardware sia sui sistemi software, integrati in Internet, e di metodologie avanzate e sperimentali;
- progettare, sviluppare, mettere in produzione e gestire sistemi di automazione complessi e innovativi, anche quando necessitino di metodologie avanzate o sperimentali;
- progettare e gestire reti informatiche e sviluppare applicazioni e servizi basati sul loro utilizzo applicando le metodologie e le tecniche di crittografia e sicurezza delle reti;
- effettuare e gestire con un approccio innovativo e multidisciplinare il progetto di sistemi di automazione di elevata complessità, scegliere e applicare strumenti per la progettazione assistita da calcolatore, avendo il possesso delle competenze tecniche e scientifiche di base per la modellistica ed il controllo dei processi industriali e per l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione;
- impiegare tutte le competenze acquisite nel corso di studi per la comprensione e la soluzione di specifici problemi del mondo industriale o della ricerca scientifica.
Il laureato magistrale, inoltre, sarà in grado di operare in piena autonomia, assumendosi la responsabilità dell'intero ciclo di vita di un progetto ingegneristico, tendendo conto delle diverse tematiche multidisciplinari coinvolte partecipando e/o di dirigendo gruppi di lavoro.
Le figure professionali
Gli ambiti professionali tipici per i laureati magistrale della classe sono quelli:
- dell'innovazione e dello sviluppo della produzione;
- della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione;
- della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi sia nelle amministrazioni pubbliche.
Alcune delle professioni cui il corso prepara sono:
- Analisti e progettisti di software
- Specialisti in reti e comunicazioni informatiche
- Specialisti in sicurezza informatica
- Ingegneri elettrotecnici e dell'automazione industriale
Chi si laurea in "Ingegneria Informatica e dell'Automazione"
Al conseguimento del titolo, i laureati magistrali in Ingegneria Informatica e dell'Automazione saranno quindi in grado di affrontare problematiche complesse e di progettare e realizzare soluzioni avvalendosi di tecnologie dell'informatica e dell'automazione, con la capacità di operare sia in ambito aziendale e industriale, sia nell'ambito della ricerca scientifica.
- I laureati magistrali che hanno maggiormente approfondito la formazione sulle tecniche di Intelligenza Artificiale sono figure oggi altamente richieste dal mercato del lavoro, che potranno trovare occupazione nel settore delle aziende software, delle aziende di consulenza per elaborazione e analisi dei dati, e in molti ambiti quali industria, sanità, settore finanziario e bancario, e-commerce. In questi contesti, la ricerca di laureati magistrali capaci di applicare tecnologie di intelligenza artificiale, analisi dei dati e machine learning sull'enorme quantità di dati oggi raccolti, è in incremento costante.
- I laureati magistrali che hanno maggiormente approfondito la formazione sull' Industria 4.0 potranno anche trovare occupazione nel settore manifatturiero, il settore trainante dell'economia regionale, con punte di eccellenza mondiale nei settori della costruzione di impianti industriali e macchine automatiche. In questi contesti, la necessità di introdurre tecnologie ICT innovative per il controllo delle macchine e degli impianti, aumenta ancor più oggi la ricerca e la richiesta di queste aziende verso laureati magistrali con tali competenze.
- I laureati magistrali che hanno maggiormente approfondito le tematiche dei Sistemi informatici trovano solitamente occupazione presso aziende informatiche di progettazione e produzione di sistemi hardware e software, aziende di progettazione e gestione di sistemi informativi e reti di calcolatori, aziende che sviluppano software e applicativi basati sul Web sia in Italia sia all'estero, società di consulenza informatica e di ingegneria del software, amministrazioni locali, aziende di servizi anche telematici, centri di elaborazione dati, pubblici o privati.
- I laureati magistrali che hanno approfondito maggiormente le tematiche dei Sistemi per l'Automazione trovano preferibilmente occupazione presso aziende e industrie dell'automazione, elettroniche, meccaniche e elettromeccaniche, aeronautiche, automobilistiche (ampiamente presenti a livello regionale), di domotica e che si occupano di energie rinnovabili (fotovoltaico, idroelettrico ed eolico), in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di macchine automatiche complesse, di robot, di sistemi meccatronici, di processi e di impianti per l'automazione con utilizzo di componenti elettronici, informatici, meccanici, apparati di misura e di trasmissione, progetto di azionamenti.
I laureati magistrali in Ingegneria Informatica e dell'Automazione trovano collocazione immediata nel mondo lavorativo, con un tasso di occupazione, a un anno dalla laurea del 100% (indagine AlmaLaurea 2021 su condizione occupazionale dei laureati). Al momento del conseguimento della laurea una buona parte di laureandi ha già un accordo lavorativo con aziende o enti di ricerca, nella maggior parte dei casi a proseguimento dell'attività di tesi, grazie ai contatti tra i docenti del Dipartimento di Ingegneria e numerose aziende ed enti che ospitano studenti in tirocinio e tesi.
A valle del percorso magistrale, il laureato è in grado di affrontare anche un percorso di formazione superiore, quale il Dottorato in Scienze dell'Ingegneria, attivo presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Ferrara.