Obiettivi formativi

Le aree di apprendimento

Il percorso formativo è stato progettato con riferimento alle seguenti aree di apprendimento:

  • Area Elettronica;
  • Area Campi elettromagnetici;
  • Area Sistemi e reti di Telecomunicazioni;
  • Aree interdisciplinare dell'Ingegneria dell'Informazione
  • Area interdisciplinare matematica, fisica e industriale

Il percorso formativo si articolerà con materie di insegnamento obbligatorie aventi l'obiettivo di creare una base comune a tutti gli studenti del corso di studio, a cui seguiranno insegnamenti in opzione caratterizzanti o affini/integrativi, organizzati in percorsi di studio o curricula con una struttura unitaria e coerente, concepiti comunque in un disegno organico che consenta allo studente di orientare la formazione verso uno specifico obiettivo di preparazione in una specifica area tematica o applicativa, ad esempio componenti, circuiti ed architetture; sistemi wireless; tecnologie ICT in ambito industriale.

Per il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici, l'acquisizione delle conoscenze teoriche sarà accompagnata da attività progettuali autonome o di gruppo e di laboratorio che ne favoriscano l'applicazione pratica e lo studio di problematiche applicative reali.


In particolare, gli strumenti didattici utilizzati per consentire il raggiungimento della capacità di applicare conoscenza e comprensione includono, oltre alle lezioni frontali, per alcuni insegnamenti, le ore dedicate ad attività progettuali, gestite sotto la supervisione del docente. Anche se è prevista un'interazione continua tra docente e studente nel corso dello sviluppo dei progetti, in modo da garantire una continua crescita culturale e tecnica, la verifica dell'acquisizione delle capacità progettuali avviene in sede d'esame: i progetti, individuali o di gruppo, sono infatti discussi e valutati in tale sede. Concorrono all'acquisizione di capacità di applicare conoscenza e comprensione anche l'attività di laboratorio, di tirocinio o internato e la preparazione della prova finale, in cui lo studente deve dimostrare, oltre alla padronanza di strumenti e metodologie, la capacità di saperli applicare in autonomia.


Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica per l’ICT ha come obiettivo specifico la formazione di specialisti con una solida base culturale e professionale sulle tecnologie, le metodologie, le tecniche e gli algoritmi per la generazione, l’elaborazione e la trasmissione delle informazioni, e per lo sviluppo dei sistemi e delle applicazioni nelle aree fondamentali dell'Ingegneria Elettronica con attenzione specifica ai settori applicativi dell’ICT. I laureati dovranno essere capaci di utilizzare le conoscenze e le metodologie acquisite sia per affrontare problematiche complesse e proporre soluzioni per la progettazione di sistemi, sia per contribuire all'avanzamento delle conoscenze, tanto nell'ambito industriale quanto nell'ambito della ricerca e sviluppo.

Pertanto, al compimento degli studi, il laureato dovrà conoscere:

  • le modalità di funzionamento, le prestazioni ed i limiti intrinseci di dispositivi e componenti elettronici analogici e digitali, nonché dei dispositivi ottici;
  • le problematiche di affidabilità e compatibilità nella progettazione;
  • la strumentazione di misura ed il suo impiego per la realizzazione di sistemi di misura complessi e la caratterizzazione di componenti, circuiti e sistemi elettronici;
  • l’utilizzo di strumenti di simulazione e CAD di componenti, circuiti e sistemi (analogici, digitali e misti analogico/digitali) a vari livelli di astrazione;
  • le problematiche e gli strumenti di analisi e sintesi relativi alla propagazione dei segnali elettromagnetici;
  • i metodi di codifica ed elaborazione di segnali di vario tipo (audio, video, immagini e multimediali in generale);
  • le problematiche e metodologie relative alla comunicazione tra sistemi elettronici anche in reti complesse e sapere valutare la prestazioni dell’intero sistema di comunicazione;
  • le tecniche, gli standard e i protocolli di comunicazione specialmente in ambito industriale;
  • le problematiche della sicurezza nelle comunicazioni.

Le figure professionali

l corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica per l’ICT ha come obiettivo specifico la formazione di specialisti con una solida base culturale e professionale sulle tecnologie, le metodologie, le tecniche e gli algoritmi per la generazione, l’elaborazione e la trasmissione delle informazioni, e per lo sviluppo dei sistemi e delle applicazioni nelle aree fondamentali dell'Ingegneria Elettronica con attenzione specifica ai settori applicativi dell’ICT. I laureati dovranno essere capaci di utilizzare le conoscenze e le metodologie acquisite sia per affrontare problematiche complesse e proporre soluzioni per la progettazione di sistemi, sia per contribuire all'avanzamento delle conoscenze, tanto nell'ambito industriale quanto nell'ambito della ricerca e sviluppo.

Gli ambiti professionali tipici per i laureati magistrale della classe sono quelli:

  • dell'innovazione e dello sviluppo della produzione;
  • della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione;
  • della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi sia nelle amministrazioni pubbliche.

Il Corso di Studio persegue un piano formativo coerente con il profilo di alcune figure professionali di riferimento identificate nelle categoria ISTAT della classificazione delle professioni ai punti:

  • 2.2.1.4.1 - Ingegneri elettronici
  • 2.2.1.4.2 - Ingegneri progettisti di calcolatori e loro periferiche
  • 2.2.1.4.3 - Ingegneri in telecomunicazioni

Chi si laurea in "Ingegneria Elettronica per l'ICT"

l corso di studio vuole formare la figura di un Ingegnere Elettronico con competenze interdisciplinari su tecnologie, dispositivi, sistemi, architetture e reti in grado di affrontare con efficacia le sfide poste dai nuovi scenari applicativi dell'ICT (Information and Communication Technology) riguardanti i settori dell'industria, dei servizi, della domotica, della salute, della mobilità e del monitoraggio ambientale (smart industry/industria 4.0, smart city smart objects, Internet of Things, autonomous systems, environmental monitoring). Questa figura di ingegnere dovrà essere in grado di ideare, progettare, sviluppare e gestire dispositivi, sistemi e applicazioni in questi scenari ICT innovativi. Il laureato dovrà avere conoscenze di natura interdisciplinare, in prevalenza nelle aree culturali dell'elettronica, delle telecomunicazioni e dei campi elettromagnetici, per fornire opportune competenze sui seguenti temi: tecnologie per la realizzazione di sensori, tecnologie per il controllo e la realizzazione di attuatori, sistemi elettronici embedded e architetture, sistemi elettronici per la memorizzazione, sistemi e reti wireless, elaborazione digitale e trasmissione dell'informazione, sistemi di misura distribuiti, tecnologie elettroniche per l'efficienza energetica, codifica dei dati e sicurezza nelle reti.

Il laureato, al termine degli studi, sarà  in grado di:

  • applicare le conoscenze sui componenti per la realizzazione di sistemi complessi;
  • progettare e gestire la prototipazione e collaudo di circuiti e sistemi elettronici, con l’ausilio di strumenti CAD e strumentazione di misura;
  • applicare nella progettazione, anche di sistemi interconnessi e complessi, la conoscenze su affidabilità e compatibilità;
  • progettare, sviluppare, mettere in produzione e gestire sistemi elettronici complessi e innovativi, anche quando necessitino di metodologie avanzate o sperimentali, in diversi ambiti applicativi che spaziano dai sistemi di calcolo a quelli industriali, dai sistemi operanti ad alta frequenza a quelli di potenza;
  • applicare le conoscenze sui segnali e sulle comunicazioni su mezzi trasmissivi radio o ottici, per progettare e implementare reti e sistemi di comunicazioni e i relativi algoritmi di gestione;
  • progettare reti di comunicazione per lo scambio di dati in reti di calcolatori impiegando le tecnologie della sicurezza;
  • applicare le conoscenze relative ai segnali ed alla loro propagazione su mezzi trasmissivi radio o ottici per progettare e realizzare sistemi ed apparati per la trasmissione di segnali audio e video;
  • impiegare tutte le competenze acquisite nel corso di studi per la comprensione e la soluzione di specifici problemi del mondo reale in ambito industriale anche in contesti di ricerca e sviluppo.

Il laureato magistrale dovrà essere in grado di operare in piena autonomia, assumendosi la responsabilità dell'intero ciclo di vita di un progetto ingegneristico, tenendo conto delle diverse tematiche multidisciplinari coinvolte partecipando e/o di dirigendo gruppi di lavoro. Dovrà essere in grado, inoltre, di sfruttare le conoscenze multidisciplinari ed applicarle in contesti di innovazione tecnologica.