Direttore delle Attività Didattiche
Il Direttore delle attività formative professionalizzanti è nominato con incarico triennale dal Consiglio di corso di studio, su proposta del Coordinatore, tra i docenti del settore scientifico disciplinare specifico del corso di studio in possesso di elevata qualificazione sia nel campo professionale che in quello formativo.
Il Direttore è responsabile:
- della progettazione e dell'organizzazione del tirocinio
- dell’integrazione del tirocinio con gli insegnamenti e le attività formative professionalizzanti in coerenza con la programmazione didattica definita dal Consiglio di corso di studio
- risponde al Coordinatore ed al Consiglio di corso di studio
- individua nelle sedi di tirocinio, tra gli operatori dei servizi, i tutor e i supervisori che collaborano nella conduzione del tirocinio
Il Direttore delle attività formative per la Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle professioni sanitarie è la Dott.ssa Silvia Mancioppi
Responsabilità e competenze
Le responsabilità e competenze del Direttore delle Attività Didattiche sono:
- Realizzare la programmazione e gestione delle attività di tirocinio considerando criteri formativi, organizzativi e clinici dei servizi, nonché le linee di indirizzo degli organi universitari e professionali
- Progettare, gestire e valutare le attività didattiche professionalizzanti avvalendosi per il tirocinio e i laboratori di tutori dedicati e/o dei servizi
- Promuovere il coordinamento degli insegnamenti disciplinari specifici facilitando l'integrazione degli insegnamenti teorici con quelli professionali assicurando la pertinenza formativa agli specifici profili professionali
- Gestire l’inserimento e lo sviluppo formativo dei tutor assegnati
- Fornire consulenza pedagogica e attività di orientamento agli studenti, attraverso colloqui ed incontri programmati
- Promuovere strategie di integrazione con i referenti dei servizi sanitari per facilitare e migliorare la qualità dei percorsi formativi
- Garantire la sicurezza e gli adempimenti della normativa specifica
- Promuovere sperimentazioni e ricerca pedagogica nell'ambito delle attività professionalizzanti
- Certificare le competenze professionali in conformità agli standard definiti