Obiettivi formativi

Il Corso di Studio ha lo scopo di formare un laureato con una solida e ampia preparazione interdisciplinare, in grado di applicare le tecnologie agrarie ai seguenti contesti

  • le molteplici problematiche connesse all'utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse naturali (compreso il settore acquacolturale)
  • la pianificazione e gestione fisica del territorio e dell'ambiente
  • il contenimento degli effetti indesiderati delle attività agrarie e acquacolturali sull'ambiente.

Gli obiettivi formativi del percorso comprendono insegnamenti e attività pratico-applicative raggruppabili in cinque aree tematiche di apprendimento, che valorizzano proprio quella multifunzionalità delle attività agricole che appare oggi come la più attuale interpretazione del ruolo economico e sociale da esse acquisito. Il peso relativo delle diverse aree può essere diverso a seconda della scelta di percorso formativo messo in atto dagli studenti, che potranno indirizzarlo verso due macro-ambiti di preferenza: quello dell'Agronomia e quello dell' Acquacoltura, grazie alla possibilità di approfondimento consentita da un'ampia offerta di insegnamenti a scelta libera che andranno a caratterizzare in modo più specifico il percorso di studio del singolo studente.

Lo studente raggiungerà gli obiettivi formativi attraverso forme didattiche differenziate. A seconda delle caratteristiche formative e professionali, i corsi di insegnamento sono articolati in lezioni frontali, in esercitazioni di laboratorio seminari su temi di specifico interesse, visite tecniche ecc.

Aree di apprendimento

Il Corso è costruito su 5 diverse macro-aree di apprendimento:

  • conoscenze propedeutiche di base: comprende la Chimica (generale, inorganica e organica), la Fisica, l'Informatica integrata con elementi di Matematica, con l'obiettivo di fornire adeguate conoscenze per la comprensione e l'interpretazione delle tematiche specifiche del settore agrario;
  • conoscenze per l'ambiente e il territorio: gli insegnamenti riconducibili a quest'area consentono di acquisire conoscenze sulle relazioni tra i principali fattori ecologici e chimico-fisici e la gestione degli ecosistemi terrestri ed acquatici;
  • conoscenze  per le produzioni e la sostenibilità: quest'area fornisce le conoscenze relative a chimica e biochimica del sistema suolo-pianta e ai principi morfo-funzionali e tecnico-scientifici alla base della coltivazione delle specie vegetali; inoltre, fornisce conoscenze per programmare ed organizzare interventi agronomici o sequenze colturali di agroecosistemi anche in regime biologico, particolarmente per l'ambiente deltizio;
  • conoscenze  per la difesa degli agroecosistemi terrestri ed acquatici: area di apprendimento relativa alla difesa degli agroecosistemi terrestri ed acquatici, comprende gli insegnamenti necessari ad acquisire conoscenze nel settore dell'entomologia e della patologia vegetale;
  • conoscenze  per le competenze giuridiche, economiche, tecnologiche e gestionali in agricoltura: quest'area di apprendimento è costituita da insegnamenti che hanno l'obiettivo di aiutare a comprendere le principali dinamiche del sistema economico e di fornire gli strumenti operativi della gestione aziendale.

Particolare attenzione viene posta alle caratteristiche di innovazione che vedono i settori dell'agricoltura e dell'acquacoltura in un attivo e rapido sviluppo che richiede un continuo ed efficiente aggiornamento (tecnologie per il monitoraggio e l'analisi ambientale in tempo reale), che tenga il passo con l'incalzante incremento delle conoscenze scientifiche e delle loro applicazioni tecnologiche alla moderna Agricoltura 4.0 (quali l'agricoltura di precisione, il geo-mapping, i sensori e il telerilevamento) e per consentire una distribuzione mirata dei principali fattori che impattano sulla produzione.

Struttura del Corso

Il numero complessivo di esami è 19 e le attività formative, organizzate su base semestrale, sono erogate nella forma di lezioni frontali, esercitazioni, attività pratiche e seminariali.

Lezioni frontali ed esercitazioni: 139 crediti

Il peso complessivo di lezioni ed esercitazioni è di 139 cfu, distribuiti in attività propedeutiche di base (come la Fisica, la Matematica e l'Informatica, la Chimica e la Biologia vegetale), in attività più specifiche e caratterizzanti questo percorso di studio (come le attività formative per l'ambiente e il territorio, gli insegnamenti per le produzioni e la sostenibilità ambientale con particolare rilievo all'Agricoltura di precisione, e per la difesa degli agroecosistemi terrestri ed acquatici), ed infine in insegnamenti che approfondiscono le competenze giuridiche, economiche, tecnologiche e gestionali in agricoltura. Come attività affini e integrative rispetto agli ambiti disciplinari precedenti, sono attivati insegnamenti nel settori delle agro-tecnologie, dell'acquacoltura e dell'analisi del territorio.

Attività a scelta libera dello studente: 18 crediti

Ai crediti descritti precedentemente si aggiungono i 18 che lo studente può scegliere in modo autonomo, attingendo da insegnamenti attivati da altri Corsi di Unife, oppure orientandosi all'ampia offerta di insegnamenti di tipo D attivati dal Corso di Studio per consentire agli studenti di progettare il proprio percorso formativo con una impronta più specificatamente agronomica o acquacolturale. Il Corso prevede di attivare 14 insegnamenti di tipo D:  4 su specifiche tematiche agronomiche, 4 su tematica acqua-colturale, e 6 corsi a tematica più generale (come ad esempio il Diritto europeo).

Lingua inglese: 6 cfu

Sono previsti 6 cfu di lingua inglese con l'insegnamento obbligatorio del primo anno Lingua inglese: verifica delle conoscenze

Tirocinio: 13 cfu

Al terzo anno è previsto un Tirocinio curricolare del peso di 13 cfu di tipo F, che lo studente svolgerà preferibilmente presso una realtà esterna all'Università. Obiettivo del tirocinio è l'acquisizione di competenze di tipo pratico in uno dei settori relativi alle agro-tecnologie agronomiche o di acquacoltura. Le attività di tirocinio potranno costituire argomento per la tesi di laurea.

Prova finale (tesi di laurea): 4 cfu

La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto (tesi di laurea) redatto dallo studente, di preferenza sull'esperienza pratica-operativa acquisita con l'attività di tirocinio. L'elaborato finale potrà avere anche carattere compilativo. Gli sbocchi occupazionali riguarderanno produzioni agrarie/acquacolturali, difesa fitosanitaria, progettazione semplice e gestione di filiere agricole ecosostenibili¸ gestione di sistemi di monitoraggio, telerilevamento, sensoristica e agricoltura di precisione; servizi pubblici e privati destinati all'agricoltura, al comparto agrario e ai settori ad essi collegati; gestione economico-aziendale nel settore agrario e delle aree protette, in particolare quelle del Delta. 

Chi si laurea in Tecnologie Agrarie e Acquacoltura del Delta

Il laureato sarà in grado di:

  • operare nei settori della tutela e valorizzazione del territorio rurale e della gestione di aree protette terrestri ed acquatiche
  • operare nel campo dello sviluppo di servizi agricoli a carattere ambientale e della riqualificazione del territorio
  • svolgere attività di monitoraggio ed analisi ambientale di precisione, attraverso le moderne tecniche di rilevazione, rappresentazione ed analisi dei dati territoriali
  • effettuare indagini di settore per la valutazione dell'impatto ambientale di piani ed opere nonché la valutazione delle risorse del territorio rurale, secondo gli orientamenti dell'Unione Europea

Il laureato potrà inserirsi nei seguenti contesti professionali:

  • aziende agricole e acquacolturali
  • aziende di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
  • industrie di produzione di prodotti per l'agricoltura
  • servizi di assistenza tecnica
  • enti locali e gestori pubblici e privati del territorio rurale e delle aree verdi
  • studi professionali
  • ricerca e insegnamento

Figure professionali

Il laureato triennale in Tecnologie agrarie e Acquacoltura del Delta sarà capace di inserirsi prontamente nei pertinenti ambienti di lavoro in ambito nazionale, europeo ed extra-europeo, possedendo appropriate competenze tecnico-scientifiche, anche attinenti la comunicazione e la gestione dell'informazione ed essendo in grado di utilizzare adeguatamente la lingua inglese.

Può operare come libero professionista superando l'Esame di Stato e iscrivendosi all'Albo Professionale dei Dottori Agronomi e Forestali (D.P.R328/2001) come Agronomo Junior, ed è in possesso delle basi formative e delle competenze necessarie per l'accesso ai master e alle lauree magistrali dell'area scientifico-culturale di pertinenza.