Obiettivi formativi

Le aree di apprendimento

Il Corso di studi triennale in Biotecnologie mediche è articolato in cinque aree di apprendimento:

  • area matematica, fisica, chimica: conoscenze dei metodi e degli strumenti di base della matematica e dell'informatica, della fisica e della chimica per la comprensione e l'interpretazione dei sistemi biologici, conoscenze delle principali tecniche analitiche, con particolare riferimento alle macromolecole biologiche;
  • area cellulare e molecolare: conoscenze dei sistemi biologici, relativamente all'aspetto cellulare e molecolare, fornendo altresì strumenti conoscitivi relativi alla biologia della cellula con riferimento agli aspetti funzionali, biochimici, molecolari e genetici
  • area morfologico-funzionale: conoscenze relative agli organismi viventi, i loro livelli organizzativi e il flusso dell'informazione genica, alla morfologia delle cellule e dei tessuti dell'organismo umano, ai principali meccanismi coinvolti in gametogenesi, fecondazione e sviluppo; l'organizzazione del corpo umano, la forma, la sede e le caratteristiche strutturali degli organi e degli apparati, per una visione organica del corpo umano nel suo funzionamento, legando in modo causale e consequenziale i diversi fenomeni subcellulari ai più complessi livelli di organizzazione e di regolazione omeostatica
  • fisiopatologia e applicazioni biotecnologiche con finalità mediche e terapeutiche: conoscenze fondamentali relative alla morfologia e alle funzioni degli agenti infettivi di interesse medico e biotecnologico, con particolare attenzione alle caratteristiche strutturali, all'organizzazione genomica, e alla comprensione dei fenomeni molecolari di interazione microrganismo-ospite, di tecnologie atte alla sintesi e biosintesi di peptidi terapeutici o allo sviluppo di alimenti funzionali alle terapie mediche e relative all’utilizzo di isotopi radioattivi in ambito teragnostico; comprensione dei processi patologici fondamentali che sono alla base delle malattie
  • aspetti giuridici, gestionali e bioetici: conoscenze di base relative alla disciplina brevettuale, degli aspetti etici ed economici della ricerca scientifica e delle applicazioni biotecnologiche in campo medico e gli elementi di base che consentano di comprendere il dibattito sulle finalità ed i rischi associati alle biotecnologie, nonché sull'importanza del ruolo del biotecnologo nella società.


Le figure professionali

Il Corso di Studi in Biotecnologie mediche prepara alla professione di Biotecnologo medico.

Le funzioni che caratterizzano il profilo culturale in un contesto lavorativo riguarderanno nello specifico:

  • diagnostica molecolare (sequenziamento del DNA, PCR, ibridazione in situ)
  • produzione di vettori ad uso sia sperimentale che per la terapia genica
  • generazione e mantenimento di cellule in coltura, di cellule ingegnerizzate per interventi diagnostici e terapeutici e di animali transgenici
  • applicazione di tecniche biotecnologiche come servizio di supporto alla ricerca biomedica
  • collaborazione nella sperimentazione clinica di farmaci biotecnologici e alla ottimizzazione e personalizzazione della terapia farmacologica
  • applicazione dei principi della farmacogenomica, applicazione e sviluppo di test diagnostici a base biotecnologica
  • informazione tecnico-scientifica in campo biotecnologico medico.

Chi si laurea in "Biotecnologie Mediche"

Sarà in grado di padroneggiare piattaforme tecnologiche specifiche, come ingegneria genetica, proteica e metabolica, individuando bersagli molecolari, modellistica molecolare, progettazione e sviluppo di kit diagnostici, tecniche di bioconversione per la produzione di piccole molecole e di proteine di interesse (enzimi, proteine ricombinanti, metaboliti, vaccini, fine chemicals, etc.), tecniche di purificazione e analisi delle biomolecole e di piccole molecole organiche.

La validazione della biocompatibilità di materiali e la progettazione di materiali biomimetici sarà di estrema importanza in ambito terapeutico per il laureato in biotecnologie mediche e permetterà al laureato di porsi all'interfaccia tra il chimico ed il medico per la produzione di materiali innovativi.