Verso il mondo del lavoro / Profili e sbocchi professionali

Sbocchi occupazionali e professionali

Tecnici di laboratorio biochimico - (3.2.2.3.1)

Funzioni

  • diagnostica molecolare (sequenziamento del DNA, PCR, ibridazione in situ)
  • produzione di vettori ad uso sia sperimentale che per la terapia genica
  • generazione e mantenimento di cellule in coltura
  • generazione di cellule ingegnerizzate per interventi diagnostici e terapeutici
  • generazione di animali transgenici
  • applicazione di tecniche biotecnologiche come servizio di supporto alla ricerca biomedica
  • collaborazione nella sperimentazione clinica di farmaci biotecnologici
  • collaborazione alla ottimizzazione e personalizzazione della terapia farmacologica
  • applicazione dei principi della farmacogenomica
  • applicazione e sviluppo di test diagnostici a base biotecnologica
  • informazione tecnico-scientifica in campo biotecnologico medico.

Competenze

Padroneggiare piattaforme tecnologiche specifiche, come: ingegneria genetica, proteica e metabolica, individuando bersagli molecolari, modellistica molecolare, progettazione e sviluppo di kit diagnostici, tecniche di bioconversione per la produzione di piccole molecole e di proteine di interesse (enzimi, proteine ricombinanti, metaboliti, vaccini, fine chemicals, etc.), tecniche di purificazione e analisi delle biomolecole e di piccole molecole organiche.

La validazione della biocompatibilità di materiali e la progettazione di materiali biomimetici sarà di estrema importanza in ambito terapeutico per il laureato in biotecnologie mediche e permetterà al laureato di porsi all'interfaccia tra il chimico ed il medico per la produzione di materiali innovativi.

Sbocchi professionali

  • laboratori di analisi del settore agro-alimentare, ambientale, della ricerca e dell’industria del farmaco
  • strutture operanti nella diagnostica biotecnologica
  • Enti di Ricerca pubblici e privati
  • industria farmaceutica e biotecnologica che si occupi primariamente dello sviluppo di medical devices, di nuovi biomateriali, di sviluppo un kit diagnostici
  • Enti preposti alla elaborazione di normative sanitarie o brevettuali riguardanti lo sfruttamento di prodotti biotecnologici per la salute umana
  • strutture che svolgono attività complementari alle biotecnologie, quali trasferimento tecnologico.

Al termine degli studi si consegue la laurea in Biotecnologie Mediche che offre anche l'ulteriore possibilità di accedere alla laurea magistrale per completare l'acquisizione di competenze in biochimica, omica e diagnostica molecolare, kit diagnostici, nuovi farmaci e biomateriali.

Il profilo generale del laureato in Biotecnologie Mediche è incentrato sulle attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica in contesti biotecnologici produttivi e di ricerca correlati alla salute dell'uomo in tutti i suoi aspetti, nella gestione di strutture produttive nella bioindustria, nella diagnostica, nei laboratori di analisi di certificazione e di controllo biologico.