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Accesso

Corso ad accesso programmato locale.

Titolo richiesto per l'accesso:

  • laurea triennale in Biotecnologie,
  • Biotecnologie Mediche (L-2),
  • Scienze Biologiche (L-13),

e corrispondenti classi relative al D.M. 509/99.

Sono inoltre ammessi al Corso i laureati in possesso di titolo in un'altra classe di laurea, conseguita anche all'estero e riconosciuta idonea, purché nel curriculum sia documentato il possesso di almeno 75 CFU in specifici ambiti disciplinari.

Durata

La laurea magistrale in Biotecnologie per la Medicina Traslazionale viene conseguita in un corso della durata di due anni con il superamento di tutte le attività previste dal Piano degli studi e l’acquisizione di 120 CFU.

Cosa imparerai

Il corso intende focalizzarsi sulle applicazioni delle biotecnologie più innovative, sugli aspetti trasversali delle bioscienze e sul loro trasferimento tecnologico ed applicativo in ambito biomedico (i.e. ricerca traslazionale).

Essendo la medicina traslazionale una “branca interdisciplinare del campo biomedico supportata da tre pilastri principali: benchside, bedside, and community ", il corso è stato disegnato per la formazione di una figura professionale con approfondite conoscenze e competenze nelle biotecnologie applicate alla ricerca preclinica e clinica in riferimento ad ambiti clinici con particolare rilevanza biotecnologica, così che possa svolgere un ruolo basilare nella programmazione e sviluppo scientifico e tecnico-produttivo nelle biotecnologie applicate nel campo della sanità

Percorso

Il percorso formativo fornirà conoscenze, abilità e competenze in quattro aree tematiche di apprendimento:

  • Obiettivo della prima Area denominata - Area Molecolare, Cellulare e Tissutale è fornire adeguate conoscenze di biologia molecolare, cellulare e tissutale avanzate e delle metodologie biotecnologiche con più elevato potenziale per lo sviluppo di modelli di patologie e di elaborazione di strategie diagnostiche e terapeutiche innovative.
  • Obiettivo della seconda Area denominata - Area Genomica e Proteomica in Medicina è fornire conoscenze sulle basi molecolari/biochimiche, e sulle relazioni che intercorrono tra genoma, proteoma e patologia, ivi incluse le Scienze e Tecnologie OMICHE e la Bioinformatica in biomedicina.
  • Obiettivo della terza Area denominata - Area Biomedica Traslazionale è fornire conoscenze e preparazione approfondita sugli aspetti teorici e tecnologici delle biotecnologie mediche declinate in ambiti clinici caratterizzati da una elevata connotazione traslazionale quali ambiti di crescente interesse nella medicina moderna.
  • Obiettivo della quarta Area denominata - Area statistica, Etica e Gestionale nelle Biotecnologie è fornire conoscenze e preparazione approfondita su metodologie statistiche e statistico-epidemiologiche applicate all'ambito biomedico preclinico e clinico, sugli aspetti etici e gestionali relativi alla sperimentazione preclinica e clinica, e conoscenze sui processi innovativi economici e di gestione aziendale nel settore delle biotecnologie, ivi inclusa la valorizzazione della proprietà intellettuale e il ruolo delle Start-up nel settore biotech.

Modalità didattica

Il corso prevede una modalità di erogazione della didattica con una prevalenza di lezioni frontali in sistema classe e laboratori in presenza, affiancata a corsi o parte degli stessi fruibili da remoto su piattaforme di didattica online.

Sbocchi professionali

Il laureato si configura come un Professionista nell’ambito delle Biotecnologie in Biomedicina e può svolgere attività in diversi ruoli e ambiti professionali:

  • Università, IRCSS e Istituti di Ricerca;
  • Strutture del Sistema Sanitario Nazionale, Aziende Ospedaliere, laboratori di analisi cliniche specialistiche pubblici e privati;
  • Laboratori di ricerca e produzione in Aziende Biotecnologiche, Biomedicali e Farmaceutiche;
  • Centri di servizi biotecnologici e farmaceutici;
  •  Enti e reparti di brevettazione per lo sfruttamento di prodotti biotecnologici;
  • Specialist di strumentazioni/tecnologie d’avanguardia;
  • Libera professione a seguito dell'iscrizione all'albo dei Dottori Biologi.

Il laureato può inoltre proseguire gli studi accedendo a un Dottorato di ricerca o ad una delle Scuole di specializzazione di area sanitaria ad accesso non medico oltre ai Master offerti dall’Ateneo o da altre Strutture didattiche.

Sedi e logistica

Il CdS è proposto dal Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna in cui il corso sarà incardinato, con il contributo di discipline provenienti da altri Dipartimenti che afferiscono alla Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione.

Servizi per studentesse e studenti con Disabilità/DSA

Il Servizio Disabilità e DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento), attivato ai sensi della legge 17/99 e legge 170/2010, afferente al Coordinamento Politiche di Pari Opportunità e Disabilità sotto la guida della Delegata del Rettore alle disabilità, è rivolto a studentesse e studenti con disabilità e con DSA e promuove, realizza e gestisce servizi per assicurare l'accesso e l'integrazione in ogni ambito della vita universitaria dalla fase di accoglienza, al supporto in itinere ed in uscita.