Obiettivi formativi

Le aree di apprendimento

Il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia è armonicamente proposto per consentire una reale integrazione tra tutti gli insegnamenti di base e caratterizzanti presenti nei 6 anni di corso.

  • Le scienze precliniche di base, collocate ai primi anni, prevedono le conoscenze delle scienze biologiche e della complessità biologica finalizzata alla conoscenza della struttura e funzione dell'organismo umano in condizioni normali, ai fini del mantenimento delle condizioni di salute.
  • La pratica medica propriamente clinica e metodologica, presente negli anni successivi, è particolarmente solida, attraverso un ampio utilizzo della didattica tutoriale con un approccio per problemi, trasformando la conoscenza teorica in vissuto personale e capacità di risoluzione dei problemi stessi.
  • Le Medical Humanities sono inserite al secondo, terzo e quinto anno in uno sviluppo che permetta un corretto approccio metodologico ai temi eticamente sensibili. L'attenzione al sesso/genere viene posta trasversalmente in tutte le discipline che lo consentono.
  • L'inserimento delle Cure Palliative e Terapia del Dolore all'ultimo anno di corso completa e aggiorna la visione olistica dell'uomo e della sua salute.

Nel nostro Ateneo, lo studente è una componente fondamentale attiva del processo educativo, una risorsa su cui investire e da valorizzare.

La didattica, fondata sull'applicazione della regola pedagogica del 'saper essere' medico oltre che del 'sapere' e del 'saper fare' mette lo studente in condizione di 'imparare a imparare' per intraprendere un processo di conoscenza che lo accompagnerà, nella sua professione, per tutta la vita.

Le figure professionali

La prova finale di laurea è abilitante all'esercizio della professione di Medico-Chirurgo previo superamento del tirocinio pratico valutativo, previsto nel corso di studio.

ll laureato magistrale in Medicina e Chirurgia è preparato ad effettuare il suo intervento professionale in funzione del peculiare stato di salute dell'individuo e in rapporto alla organizzazione assistenziale in cui si trova ad operare.

Le principali funzioni del laureato in Medicina sono declinate dal percorso di formazione del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, finalizzato all'acquisizione di competenze relative non solo alla cura della malattia ma anche alla cura dell'individuo, per il mantenimento del suo stato di benessere psico-fisico, così come definito dall'OMS, mediante anche interventi di prevenzione.

Sono oggetto della professione di Medico Chirurgo le attività inerenti alla prognosi, diagnosi e terapia di tutti gli stati morbosi organici e funzionali dell’essere umano, le attività di prevenzione, sia individuale che collettiva.

Gli sbocchi occupazionali normalmente offerti sono presso:

  • Università, incluse le scuole di specializzazione e Centri di ricerca
  • Corsi di formazione specifica in Medicina generale
  • Ospedali e centri specialistici
  • Organizzazioni sanitarie ed umanitarie nazionali ed internazionali
  • Ambulatori pubblici e privati

Vedi anche la sezione Verso il mondo del lavoro

Chi si laurea in "Medicina e Chirurgia"

Dopo il conseguimento della laurea abilitante, il laureato può - previa iscrizione all'ordine dei medici - iscriversi alla Scuola di Specializzazione o al Corso di Formazione specifica in Medicina Generale, oppure può lavorare come Medico presso il servizio della continuità assistenziale o come libero professionista.