Obiettivi formativi

Le aree di apprendimento

Il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia si articola nelle seguenti 8 aree di apprendimento:

  1. Area Preclinica e Propedeutica Medica
  2. Area Medica e Medico-Specialistica
  3. Area Chirurgica e Chirurgico-Specialistica
  4. Area Intensivologica e Delle Emergenze
  5. Area Materno Infantile
  6. Area Diagnostica e dei Servizi
  7. Area Assistenziale e della Prevenzione
  8. Area della Salute Mentale e Psicosociale

Al fine di illustrare in modo chiaro e sintetico come i risultati di apprendimento si colleghino al profilo professionale previsto (quadro A2.b) e agli insegnamenti previsti nel Percorso di formazione (quadro B1), e alle tre riforme fatte nei temi del Psicosociale / Medical Humanities e della Medicina di genere (inserite secondo un processo di mainstreaming) e delle Cure palliative e Terapia del dolore (con crediti professionalizzanti specifici), tenendo anche conto delle 8 aree di apprendimento (quadro A4.b.2), a loro volta correlate ai Dipartimenti Universitari ed ai Dipartimenti ad Attività Integrata delle Aziende sanitarie di riferimento, è disponibile una tabella riassuntiva, detta Matrice di Tuning, al seguente link:

Matrice di Tuning

Competenze del laureato in Medicina e Chirurgia

La prova finale di laurea è abilitante all'esercizio della professione di Medico-Chirurgo previo superamento del tirocinio pratico valutativo, previsto nel corso di studio.

ll laureato magistrale in Medicina e Chirurgia è preparato ad effettuare il suo intervento professionale in funzione del peculiare stato di salute dell'individuo e in rapporto alla organizzazione assistenziale in cui si trova ad operare.

Le principali funzioni del laureato in Medicina sono declinate dal percorso di formazione del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, finalizzato all'acquisizione di competenze relative non solo alla cura della malattia ma anche alla cura dell'individuo, per il mantenimento del suo stato di benessere psico-fisico, così come definito dall'OMS, mediante anche interventi di prevenzione.

Sono oggetto della professione di Medico Chirurgo le attività inerenti alla prognosi, diagnosi e terapia di tutti gli stati morbosi organici e funzionali dell’essere umano, le attività di prevenzione, sia individuale che collettiva.

Gli sbocchi occupazionali normalmente offerti sono:
- Università, incluse le Scuole di Specializzazione, Dottorati di Ricerca e Centri di ricerca
- Corsi di formazione specifica in Medicina generale
- Ospedali e centri specialistici
- Organizzazioni sanitarie ed umanitarie nazionali ed internazionali
- Ambulatori pubblici e privati
- Enti di ricerca nei settori clinici o preclinici della medicina

Le figure professionali

Dopo il conseguimento della laurea abilitante, il laureato può - previa iscrizione all'ordine dei medici - iscriversi alla Scuola di Specializzazione o al Corso di Formazione specifica in Medicina Generale, oppure può lavorare come Medico presso il servizio della continuità assistenziale o come libero professionista.

Professioni (codifiche ISTAT)
Medici generici - (2.4.1.1.0)

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