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Accesso

Titolo necessario per l'accesso è il diploma di scuola secondaria superiore ovvero altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.

Durata

La durata normale del corso di studio è di tre anni.

Il titolo si consegue dopo il superamento di tutte le attività previste dal piano degli studi e l’acquisizione di 180 crediti.

Cosa imparerai

Il Corso di laurea triennale in Manager degli Itinerari Culturali si prefigura come obiettivo la formazione di una figura professionale specifica che abbia acquisito le conoscenze teoriche e le competenze operative fondamentali per l'impiego professionale nei settori del turismo e delle attività culturali, nella promozione dei territori e nelle attività organizzative e imprenditoriali connesse nonché le conoscenze nel settore delle ICT (Information and Communication Technologies) applicate alla comunicazione digitale in ambito turistico. Gli obiettivi del Corso di studio sono quindi legati alla necessità di migliorare la capacità gestionale del sistema turistico provinciale attraverso attività di confronto, di divulgazione e di formazione rivolte a coloro che sono direttamente responsabili o che partecipano attivamente nello sviluppo turistico territoriale.

Percorso

Il Corso si prefigura come obiettivo la formazione di una figura professionale capace di progettare, gestire e promuovere nell’ambito del turismo culturale e naturale, locale e nazionale con un approccio ecosostenibile, L’obiettivo e la promozione dei territori e nelle attività organizzative e imprenditoriali connesse, attraverso le conoscenze nel settore delle ICT (Information and Communication Technologies) applicate alla comunicazione digitale in ambito turistico.
Al laureato viene dato modo di costruirsi un bagaglio formativo culturale che gli consenta, non solo di interpretare e analizzare la specificità sociale, economica, antropologica, storico, artistica e archeologica, ma di essere in grado di valorizzare il patrimonio turistico culturale, ambientale, paesaggistico e i siti archeologici del territorio, locale e nazionale, i patrimoni eno-gastronomici e antropologici; infine, di saper amministrare i sistemi turistici e saper creare sinergia e confronto costante con gli enti presenti sul territorio.
Il turismo è considerato un fenomeno complesso, pertanto, si deve tener conto dei diversi turismi emergenti (turismi lenti, turismi responsabili, turismi esperienziali, turismi di prossimità) e della loro sostenibilità ambientale; in particolare di fronte a fenomeni sempre più evidenti di cambiamento climatico e del suo impatto sui territori e i diversi patrimoni menzionati.

Il piano di studi prevede,una solida preparazione multidisciplinare di carattere umanistico, ma arricchito anche da insegnamenti di base che spaziano dall’ambito economico-manageriale, aziendale, giuridico e socio-psico-antropologico, e specifiche competenze culturali storiche, artistiche, archeologiche, naturalistiche, di architettura, urbanistica e pianificazione territoriale, oltre che a conoscenze per la comprensione di determinate politiche pubbliche, come base per la ricerca e la promozione della cultura manageriale nel turismo. I laureati devono inoltre dimostrare di saper utilizzare in modo efficace sia in forma scritta sia orale, almeno due lingue dell'Unione Europea, oltre l'italiano, non solo meramente per lo scambio di informazioni di carattere generale, ma soprattutto per informazioni legate specificamente al settore di specializzazione.

Il progetto formativo fa riferimento alle seguenti aree disciplinari:
Area delle lingue;
Area socio-psico-antropologica e territoriale;
Area storico-artistica-archeologica e culturale;
Area economico-giuridica
Area urbanistica e pianificazione territoriale

Nell’area delle lingue, il laureato avrà acquisito buone conoscenze in ambito linguistico, sia nel parlato che nello scritto.
Le capacità applicative consentono di redigere e strutturare relativamente all’ambito del turismo testi scritti in italiano e lingua straniera con l’ausilio dei linguaggi emergenti informatici.

Area socio-psico-antropologica e territoriale;
comprende discipline che forniscono conoscenze utili alla comprensione dei processi sociali, culturali, connessi alle forme emergenti di turismo. Le capacità applicative riguardano l’analisi dei fenomeni legati al turismo ambientale e culturale in un'ottica ecosostenibile; inoltre, il sapere leggere e comprendere le trasformazioni culturali, ambientali e territoriali in atto.

Area storico-artistica-archeologica e culturale;
comprende discipline che forniscono conoscenze storiche di base dei processi artistici, archeologici, architettonici e culturali. Le capacità applicative si basano sui principali linguaggi artistici come materia e veicolo di promozione e divulgazione.

Area economico-giuridica;
comprende discipline che forniscono conoscenze volte a favorire la comprensione e l’analisi degli svolgimenti economici e giuridici dell’età contemporanea e in ambito europeo; e ancora, le dinamiche economiche connesse ai processi turistici, all’ambiente, alla funzionalità delle aziende, enti pubblici, cooperative, enti no profit che che operano nel settore del turismo.

Area urbanistica e pianificazione territoriale;
comprende discipline e tecniche che forniscono conoscenze volte a favorire la comprensione del fenomeno urbano, territoriale e ambientale, sia nella dimensione analitico-descrittiva, sia in quella progettuale; le capacità applicative sono volte a far apprendere l’uso della cartografia e della digitalizzazione dei dati e delle informazioni.

Il laureato al termine del suo percorso di studio triennale possiederà:
Competenze linguistiche parlate e scritte e di lettura di almeno due delle quattro lingue dell’Unione Europea a scelta tra: francese, inglese, spagnolo, tedesco; competenze di natura informatica; competenze legate alle scienze sociali che studiano i processi di trasformazione territoriale; competenze legate alla conoscenza dei linguaggi artistici come materia e veicolo di promozione e divulgazione; competenze al fine di comprensione le dinamiche economico-giuridiche connesse ai processi turistici.
Il percorso formativo propone un primo anno con insegnamenti di base e trasversali volti all’apprendimento di conoscenze e competenze linguistiche, delle lingue straniere, per una comunicazione corretta ed efficace:
volti all’acquisizione di competenze tecnologiche informatiche;
volti all’acquisizione dei fondamenti della storia delle arti visive-archeologiche, in ambito geografico e storico;

A partire dal secondo anno di corso, oltre ad alcuni esami obbligatori di taglio laboratoriale per potenziare la lingua inglese e per acquisire competenze per la progettazione culturale e sociale di turismi sostenibili, lo studente potrà personalizzare il suo percorso formativo, scegliendo esami che spaziano dall’area economico-giuridica, all’area socio-psico-antropologica e territoriale, fino a quelli legati all’area storico-artistica-archeologica e culturale. Questi esami mirano, tutti, alla comprensione della complessità dei processi comunicativi e dei linguaggi specifici in ambito turistico, alla conoscenza di base dei processi psicologici, a quella delle caratteristiche culturali e antropologiche dello sviluppo di determinati territori: contesti urbani, naturali e ambientali come luoghi dedicati al turismo.
Altri insegnamenti ancora si propongono di fornire conoscenze che coniugano la parte storico-artistica con la capacità di promuovere e divulgare correttamente la cultura del territorio, per la costruzione di eventi e iniziative di marketing culturale.

Al terzo anno di corso gli insegnamenti che lo studente può scegliere all’interno del piano degli studi consentono di approfondire e perfezionare le conoscenze acquisite nel corso del primo e secondo anno di corso.
Sono proposti incontri con il mondo delle professioni del turismo attraverso seminari, convegni, workshop e testimonianze di esperti e professionisti esterni.
E’ previsto un tirocinio curriculare che è strutturato in due momenti distinti: un primo momento calendarizzato al secondo anno di corso che corrisponde al laboratorio di progettazione multidisciplinare in Itinerari per turismi culturali e sostenibili, mentre il secondo momento corrisponde all’attività pratica sul campo, da svolgersi in enti, aziende, no profit, cooperative che operano nel settore del turismo.
E’ infine possibile trascorrere un periodo di studio all’estero nel quadro degli accordi internazionali.

Modalità didattica

Il corso di studio sviluppa la sua didattica in presenza.

Il corso non prevede l'obbligo di frequenza.

Studio all'estero

Se stai cercando informazioni su erasmus e tirocini all'estero, puoi consultare la pagina di Unife sull'Internazionalizzazione

Sbocchi professionali

Il Corso di Studio persegue un piano formativo coerente con il profilo di alcune figure professionali di riferimento identificate nelle categoria ISTAT della classificazione delle professioni ai punti:

  1. Agenti di viaggio - (3.4.1.4.0)
  2. Animatori turistici e professioni assimilate - (3.4.1.3.0.)
  3. Tecnici delle attività ricettive e professioni assimilate - (3.4.1.1.0.)

Sedi e logistica

Il corso afferisce al Dipartimento di Studi Umanistici, Via Paradiso, 12 - 44121 Ferrara

Servizi di tutorato

Il Tutorato Didattico è a disposizione degli studenti per supportarli in specifici ambiti dove possono verificarsi delle esigenze o difficoltà. Viene svolto da studenti senior e prevede interventi - soprattutto di carattere didattico - utili a fronteggiare disagi specifici che lo studente incontra rispetto a determinati insegnamenti o laboratori del corso di laurea prescelto. Gli interventi consistono in lezioni integrative, nel caso degli insegnamenti, e in affiancamenti nel caso dei laboratori.

Alla pagina del portale trovi l'elenco dei tutor e delle relative classroom create per l'attività di supporto

Servizi per studentesse e studenti con Disabilità/DSA

Dall'orientamento sino al mondo del lavoro, Unife mette a disposizione servizi dedicati a studentesse e studenti con disabilità o DSA.