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Accesso

Il Corso di Studio Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche è a numero programmato a livello nazionale ai sensi della Legge 2 agosto 1999 n. 264.

L'immatricolazione è subordinata al superamento di una prova di ammissione ed a una valutazione dei titoli, in base a quanto indicato nel Decreto Ministeriale specifico; le modalità, contenuti delle prove ed il numero di posti, sono anch'essi stabiliti a livello nazionale, e sono indicati, per ogni anno accademico, nel Bando di ammissione.


Titolo richiesto per l'accesso:

Possono partecipare alla prova di ammissione i cittadini italiani, i cittadini comunitari ovunque residenti che siano in possesso di uno dei seguenti titoli:

  1. diploma di laurea abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche-Diagnostiche;
  2. diploma universitario abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche-Diagnostiche;
  3. titoli equipollenti appartenenti alla classe di laurea.

Modalità di ammissione ad anni successivi al primo 

Per essere ammessi ad anni successivi al primo, chi non è iscritto al Corso di laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche di questo Ateneo, può presentare domanda nell'ambito dei posti disponibili dell'anno di interesse, se in possesso dei requisiti previsti, secondo le istruzioni riportate nelle Regolamento per l'ammissione ad anni successivi al primo.

A chi rivolgersi per informazioni

Durata

La durata normale del corso di studio è di DUE anni.

Il titolo si consegue dopo il superamento di tutte le attività previste dal piano degli studi e l’acquisizione di 120 crediti.

Cosa imparerai

L'obiettivo del Corso di Studio in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche è quello di formare Laureati in possesso di conoscenze e competenze appropriate ad agire nella gestione organizzativa del personale tecnico-sanitario.

L'offerta didattica proposta con vari gradi di approfondimento, consente allo studente di acquisire adeguate conoscenze e competenze scientifiche, tecniche, etiche, organizzative e capacità relazionali-didattiche che si concretizzano negli insegnamenti che trattano le tematiche sopra citate.

Nello specifico, il CdS fornisce una formazione che consente al laureato di:

  1. recepire i fondamenti delle conoscenze precliniche e cliniche utili alla formazione del personale sanitario coinvolto nell'attività della diagnostica strumentale;
  2. adottare, all'interno di strutture sanitarie, le conoscenze di base delle scienze biomediche pertinenti alla specifica figura professionale, finalizzate all'assunzione di decisioni relative all'organizzazione e gestione dei servizi sanitari ed erogati da personale con funzioni sanitarie tecniche dell'area medica; comprendere i modi di agire del personale sanitario nella sua dimensione globale sia essa etica-sociale che morale;
  3. preparare alla progettazione e realizzazione di sistemi per la elaborazione dei dati scientifici, nonché alla loro gestione e utilizzazione nei vari contesti applicativi;
  4. servirsi, per l'organizzazione dei servizi sanitari e per la gestione delle risorse umane e tecnologiche disponibili, delle competenze di economia sanitaria e di organizzazione aziendale necessarie, valutando anche il rapporto costi/benefici;
  5. verificare accuratamente, nell'ambito tecnico sanitario, specifici settori dell'organizzazione sanitaria; utilizzare la metodologia e gli strumenti della ricerca, all'interno dell'area organizzativa dei servizi sanitari;
  6. pianificare e migliorare le attività finalizzate alla gestione/acquisizione delle risorse (umane, tecnologiche, informative e finanziarie) di cui dispongono le strutture sanitarie;
  7. programmare ed attuare interventi formativi per l'aggiornamento e la formazione permanente afferente alle strutture sanitarie di riferimento;
  8. accrescere le competenze di insegnamento per la specifica figura professionale, nell'ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio nella formazione di base, complementare e permanente.

Per ulteriori informazioni, visita la sezione dedicata Cosa imparerai

Modalità didattica

La didattica si sviluppa in presenza con frequenza obbligatoria per il 100% delle ore di tirocinio dello specifico anno di corso ed almeno il 75% dell'attività didattica programmata di ciascun modulo di insegnamento, ed è organizzata, per ciascun anno di corso, in due periodi didattici (semestri).

Le lezioni frontali sono organizzate in settimane intensive (1-2 settimane al mese, dal lunedì al venerdì con orario dalle 9 alle 18).

Ciascun periodo di lezioni è seguito da una sessione d'esame, previste per l'interno anno ad esclusione dei periodi festivi e mese di Agosto.

Per saperne di più, visita la sezione Didattica.

Studio all'estero

Il CdS ti permette di partecipare a programmi di internazionalizzazione di studio all'estero (Erasmus+, Atlante...).
Il periodo di studio e le attività svolte nelle sedi estere verranno pienamente riconosciuti nel curriculum studiorum italiano.

Sbocchi professionali

I Laureati della classe della Laurea Magistrale nelle Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche acquisiscono una formazione culturale e professionale avanzata che consente loro di intervenire con elevata competenza nei processi gestionali, formativi assistenziali e di ricerca.

Il corso prepara alla professione di: Dirigenti ed equiparati nella sanità - (1.1.2.6.3)

Vedi anche la sezione Dopo la laurea

Sedi e logistica

Il CdS è proposto dal Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna in cui il corso è incardinato, con il contributo di discipline provenienti da altri Dipartimenti che afferiscono alla Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione.

Servizi per studentesse e studenti con Disabilità/DSA

Il Servizio Disabilità e DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) è rivolto a studentesse e studenti con disabilità e con DSA e promuove, realizza e gestisce servizi per assicurare l'accesso e l'integrazione in ogni ambito della vita universitaria dalla fase di accoglienza, al supporto in itinere ed in uscita.