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Alessia Vassalli

28/07/2022

Persone

Alessia Vassalli
Market Leader

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Laureata in Matematica Applicata a Unife, dopo aver lavorato inizialmente come Software developer a Trieste, si è spostata nell’ambito della consulenza prima in Prometeia e quindi in CRIF. Qui ha iniziato come Analista, poi Product Manager e attualmente ricopre il ruolo di Market Leader: è responsabile dell’apertura di nuove società del gruppo principalmente in Paesi emergenti, i cui progetti hanno lo scopo primario di aumentarne l’inclusione finanziaria della popolazione in collaborazione con i governi dei paesi stessi, con la Banca Mondiale e in generale con le organizzazioni internazionali.

Perché ha scelto Matematica all’Università?

La mia è stata una “vocazione”: sono stata la prima a laurearmi nella mia famiglia, ho potuto scegliere quello che mi piaceva e farmi guidare unicamente dalla mia passione.

In che modo questo corso di laurea è stato utile per svolgere la sua professione?

Quando ho iniziato a lavorare nel mondo dell’Information Technology, il fatto di aver studiato Matematica applicata mi ha aiutato nonostante non conoscessi esattamente i linguaggi di programmazione che mi venivano richiesti. Questo però non è stato un ostacolo: la matematica infatti mi ha fornito una “forma mentis” che posso applicare in tutti i campi, è una materia che non ti insegna nulla che sia subito applicabile, ma ti dà le basi per fare qualsiasi lavoro, sia nel mondo del business che nel mondo dell’IT. È infatti tipico del Matematico riuscire a entrare velocemente in un argomento e assimilare rapidamente nuovi concetti per metterli prontamente in atto. Sul lavoro mi riconoscono la capacità di scomporre problemi complessi, semplificandoli, togliendo delle variabili che sono superflue e che non incidono. I matematici hanno l'abilità di ricondurre i problemi a schemi che si possono risolvere. Inoltre spesso abbiamo un modo di esprimerci didascalico e analitico, che è molto utile per formare nuove risorse e farsi comprendere da team più ampi e variegati. Questa peculiarità mi è valsa un riconoscimento come formatore di figure junior all'interno dell'azienda.

Ci può dire dei buoni motivi per scegliere Matematica all’Università degli studi di Ferrara?

C’è un grande privilegio nello studiare Matematica a Unife, ovvero il fatto di non essere solo un numero in una lista di iscritti. Io mi sono sentita una persona, non un numero, ero integrata nell’ambiente in cui studiavo e ho stretto relazioni importanti per la mia vita durante questo periodo. Questo aspetto, ovvero la possibilità di creare dei legami personali, era tipico delle Università elitarie di un tempo, non delle Università di massa attuali. Quando frequentavo, c’erano lezioni in cui noi studenti spiegavamo alla lavagna con i docenti, addirittura facendo disegni per terra per simulare la tridimensionalità, in un modo molto innovativo. Inoltre, gli esami sono meno formali che in altri posti, perché i docenti ti conoscono.

Consiglio inoltre di scegliere Matematica perché offre una preparazione completa e universalmente applicabile che rende i matematici figure largamente ricercate in ogni ambito di lavoro, in special modo oggi che siamo ampiamente entrati nell'era digitale dominata da dati di ogni provenienza. Non a caso una delle figure più ricercate nei mercati di tutto il mondo al momento è il data scientist, in quanto è capace di leggere e interpretare tutti i dati che la nostra società contemporanea produce.  

Una formazione matematica è senz'altro un ottimo investimento sul futuro di ogni giovane mente.