Tirocinio (e crediti F)

Caratteristiche

Disposizioni a partire dal 1 novembre 2024

Prima di laurearsi lo studente al terzo anno è tenuto a svolgere un tirocinio curriculare, previsto dal piano di studi. Le attività formative sono volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso.

La durata del tirocinio è fissata in 6 crediti formativi di tipologia F, corrispondenti a 150 ore complessive (1 credito formativo di tirocinio equivale a 25 ore). I crediti di tipo F, destinati ad attività formative mirate all'acquisizione di competenze linguistiche aggiuntive, abilità telematiche e orientamento al mondo del lavoro attraverso internati presso strutture universitarie e stage presso enti pubblici e/o privati esterni all'Università, saranno assegnati secondo la seguente suddivisione.

  • 2 CFU di terza missione si acquisiscono partecipando a una delle attività di comunicazione scientifica, orientamento, divulgazione scientifica e culturale, organizzate dal Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, con la possibilità di scegliere tra quelle elencate in questa pagina:

https://www.fe.infn.it/cdsphysics/index.html

  • 4 CFU di orientamento al lavoro e competenze linguistiche si acquisiscono partecipando a una delle attività:
  • internati presso laboratori o centri di ricerca universitari nazionali o esteri
  • stages di formazione professionale presso aziende o centri di ricerca extra-universitari
  • tirocinio all'estero tramite bandi Erasmus+, Traineeship o tirocini curriculari all’estero

Nell'ambito dei 4 CFU dedicati all'orientamento al lavoro e alle competenze linguistiche, è possibile ottenere il riconoscimento di certificazioni linguistiche documentate (inglese avanzato, spagnolo, francese, tedesco), purché rilasciate da enti certificatori internazionali e ottenute entro un periodo non superiore ai tre anni. Per le lingue francese, spagnola e tedesca vengono assegnate le seguenti corrispondenze:

  • Certificazione di livello B1 = 26/30
  • Certificazione di livello B2 = 28/30
  • Certificazione di livello C1 = 30/30
  • Certificazione di livello C2 = 30/30 e Lode

Il voto finale relativo ai 6 crediti F viene calcolato mediante la media ponderata dei voti ottenuti per i 2 CFU dedicati alla terza missione e i 4 CFU relativi all'orientamento al lavoro e alle competenze linguistiche.

Referenti

Come attivare il tirocinio

Disposizioni a partire dal I novembre 2024

Qui di seguito sono riportati i passaggi per l'attivazione del tirocinio.

Per ottenere i 2 CFU relativi alla terza missione, lo studente può selezionare una singola attività tra quelle riportate in questa pagina: https://www.fe.infn.it/cdsphysics/index.html. Dopo aver effettuato la scelta, lo studente dovrà contattare il responsabile dell’attività, il quale si occuperà di coordinarne lo svolgimento, definendo tempi e obiettivi specifici.

Per ottenere i 4 CFU relativi al tirocinio formativo, lo studente deve individuare un tutor accademico e confermare la sua disponibilità a ricoprire tale ruolo. Il tutor deve essere un docente del corso di studi o un membro del Consiglio Unico dei corsi di studio in Fisica (sia del corso di laurea triennale che magistrale), con competenze rilevanti per gli argomenti che lo studente intende approfondire durante il tirocinio. In collaborazione con lo studente, il tutor approva la sede del tirocinio e ne definisce gli obiettivi formativi. Il tutor può anche coincidere con il relatore della tesi, agevolando così la raccolta dei dati necessari per la sua stesura.

In accordo con il tutor accademico, lo studente ha la possibilità di svolgere un "tirocinio interno" o un "tirocinio esterno".

Il tirocinio esterno consiste in un periodo di formazione professionale presso aziende, enti di ricerca o università, sia a livello nazionale che internazionale. Questa attività viene svolta sotto la supervisione di un referente della struttura ospitante.

Il tirocinio interno, invece, è definito come un internato presso un Dipartimento, Centro o Istituto dell'Università degli Studi di Ferrara. L'attività è svolta sotto la supervisione di un referente della struttura ospitante; se l'internato si svolge presso il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Ferrara, il referente può anche essere un docente del Consiglio Unico dei corsi di studio in Fisica, ovvero può essere il tutor accademico stesso.


Disposizioni fino al 31 ottobre 2024

Questi i passaggi per l'attivazione del tirocinio:

  • Scegliere un Tutor accademico 
    Lo studente è tenuto ad individuare un tutor accademico e chiedergli la disponibilità a ricoprire tale ruolo. Il tutor accademico risponde a queste caratteristiche: è un docente del corso di studi/docente del Consiglio Unico dei corsi di studio in Fisica (ossia può essere un docente sia della triennale o della magistrale in Fisica) competente sugli argomenti che lo studente intende svolgere nel tirocinio; approva la sede di tirocinio, nonché gli obiettivi formativi concordandoli con lo studente. Può essere lo stesso relatore di tesi: questo consente al laureando di ottimizzare i tempi nella raccolta dei dati per la tesi.
  • Scegliere se svolgere un "tirocinio interno" o un "tirocinio esterno"
    Sono previste due diverse tipologie di tirocinio
    • Tirocinio esterno: si tratta di un periodo di formazione professionale presso aziende, enti di ricerca ed Università (nazionali o esteri). L'attività è svolta sotto la supervisione di un referente afferente alla struttura ospitante.
    • Tirocinio interno (internato): si tratta di un internato presso un qualsiasi Dipartimento, Centro o Istituto dell'Università degli Studi di Ferrara. L'attività è svolta sotto la supervisione di un referente afferente alla struttura ospitante: nel caso in cui l'internato avvenga presso il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Ferrara, il referente può anche essere un docente del Consiglio Unico dei corsi di studio in Fisica.