Tirocinio all'estero
Le attività di tirocinio curricolare e di preparazione alla tesi finale possono anche essere svolte all’estero, nell’ambito di progetti di mobilità internazionale (Erasmus+ per studio, Erasmus+ traineeship, Atlante e simili) o su richiesta dello studente che dovrà:
- individuare una struttura idonea a svolgere un’esperienza attinente con il proprio percorso di studi, sia essa interna o esterna all’università ospitante, eventualmente con il supporto di docenti del CdS
- se necessario, predispone e presenta un CV in formato Europass e in inglese, una lettera di motivazione e una di referenze, sempre in inglese.
Progetti di mobilità internazionale
Per attivare un progetto in questo contesto:
- l’attività di tirocinio deve essere inserita nel Learning agreement, con approvazione del Coordinatore Erasmus di CdS
- occorrerà seguire le specifiche dei bandi di mobilità
- al termine dell’esperienza, lo studente dovrà richiedere una lettera di valutazione da parte del supervisore straniero
- i documenti di fine mobilità permetteranno alla Commissione crediti di CdS di valutare l’esperienza per la convalida dei cfu e l’attribuzione di un voto in trentesimi.
Per maggiori informazioni:
Altri tirocini in sede estera (no progetti mobilità)
Per attivare il tirocinio, una volta individuata, in autonomia o tramite opportunità offerte da associazioni e organizzazioni, un'azienda estera disponibile ad offrire un’esperienza professionalizzante, lo studente potrà rivolgersi all'Ufficio Tirocini e Placement di Ateneo, ricordando che:
- tutte le spese sono a carico del tirocinante mentre le coperture assicurative sono a carico dell'Ateneo
- vengono definiti una convenzione e un progetto formativo
- l’esperienza, se coerente dal punto di vista formativo, può essere convalidata dal CdS presentando una lettera di valutazione finale del supervisore in loco (conviene per questo avere parere preventivo dei Docenti responsabili dei crediti F, inviando una mail a Prof. Matteo Bovolenta, Prof. Domenico Sergi)
- come per i tirocini in sede esterna ad Unife, le figure di riferimento per l’attività sono il tutor aziendale ed il tutor universitario.
Maggiori informazioni su procedure e modulistica
Durante lo svolgimento del tirocinio, è necessario compilare il registro presenze, comprensivo di proposta di giudizio da parte del tutor aziendale.
Se la durata del tirocinio è maggiore del monte ore previsto dal piano si studio (50 ore per 2 CFU), lo studente potrà:
- procedere con la richiesta di verbalizzazione
- interrompere anticipatamente il tirocinio, oppure
- proseguire ugualmente il tirocinio fino a naturale conclusione.
Una volta terminato il tirocinio, è prevista la compilazione di una scheda di valutazione, in lingua inglese, da parte del tutor aziendale e da parte dello studente. Il tutto deve essere inviato via mail all’Ufficio Tirocini e Placement di Ateneo e ai Docenti verbalizzanti - Prof. Matteo Bovolenta, Prof. Domenico Sergi.
A questo punto, trasmessi ai Docenti responsabili gli attestati di valutazione e i registri presenze, è possibile iscriversi al primo appello utile dell’esame di TIROCINIO, pubblicato in bacheca appelli. Trattandosi di appello di sola verbalizzazione, non è richiesta la presenza.