Tirocinio
L’attività di Tirocinio/Laboratorio (9 crediti, 225 ore) è obbligatoria ed è prevista al terzo anno. Può essere svolta presso strutture interne dell’Università degli studi di Ferrara (Tirocini Interni) o esterne (Tirocini esterni).
L’attività svolta dal tirocinante deve essere coerente con gli obiettivi formativi del curriculum scelto: la coerenza con gli obiettivi formativi è garantita, oltre che dal referente di curriculum, dal tutor accademico, che valuta lo studente alla conclusione del tirocinio.
È possibile altresì chiedere riconoscimento dell’esame di Tirocinio (9 crediti) con istanza alla Commissione crediti e opzioni della struttura didattica a seguito di esperienza professionale coerente con gli obiettivi formativi del curriculum scelto già effettuata o ancora in corso. Tale esperienza dovrà essere adeguatamente certificata. La richiesta di riconoscimento del Tirocinio deve essere presentata nell’area riservata http://studiare.unife.it, secondo quanto riportato all’indirizzo http://www.unife.it/it/iscriviti/iscriversi/riconoscimenti
ATTENZIONE! Per informazioni e modifiche relative a tirocini attivati tramite piattaforma Almalaurea contattare l’Ufficio Tirocini e placement di Ateneo (https://www.unife.it/it/studiare/tirocini-placement/contatti ).
REQUISITI E TEMPI DI ATTIVAZIONE
Per poter effettuare il Tirocinio è necessario rispettare una tempistica prestabilita dal Dipartimento ed avere determinati requisiti di merito che si differenziano a seconda del Curriculum scelto per il propio percorso di studi.
Tutte le informazioni sono reperibili nella seguente tabella in formato PDF
COME PRESENTARE LA DOMANDA DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO
Lo studente in possesso dei requisiti sopracitati compilerà una domanda di ammissione al Tirocinio (da redigere on-line tramite apposito form) e allegherà a essa una autocertificazione con carriera completa aggiornata, scaricabile dall’area riservata http://studiare.unife.it
Nella domanda occorre indicare anche il curriculum scelto e la media ponderata degli esami superati.
Nella domanda può essere indicata una sede di tirocinio autonomamente individuata dallo studente, che sarà successivamente vagliata dal referente di curriculum.
È importante che il primo atto della procedura di tirocinio sia la formale presentazione della domanda. Questo consente al manager didattico di verificare l’effettiva presenza dei requisiti di ammissione al tirocinio ed evita inutili prese di contatto con enti esterni da parte di chi non abbia ancora maturato crediti sufficienti per l’avvio dell’attività.
Dopo questa preliminare verifica, le domande di tirocinio sono prese in carico dal Referente di curriculum, che sarà cura dello studente contattare.
IL CONTATTO TRA STUDENTE ED ENTE OSPITANTE
Anche in considerazione delle proprie aspirazioni personali e dell’interesse didattico per le tematiche curricolari favorite, lo studente consulta autonomamente la piattaforma Almalaurea e individua e contatta una delle possibili sedi convenzionate.
Qualora lo studente intenda suggerire e proporre il convenzionamento a una sede attualmente non convenzionata con Unife dovrà seguire la seguente procedura.
Prima di passare all'attivazione dell'esperienza, è necessario un accordo sul mansionario. Lo studente, dopo essersi rapportato a questo fine con il Tutor aziendale, presenta la proposta di mansionario per l'approvazione, al Referente di curriculum, chiamato a controllare l’attinenza delle attività proposte con il percorso di studi.
Se il tirocinante fosse destinato ad attività non pertinenti con gli studi giuridici, potrebbero essere richieste all’ente esterno delle modifiche.
Il Referente di curriculum, una volta approvato il mansionario, sulla base dei contenuti previsti in quest'ultimo aiuta lo studente ad individuare il Tutor accademico più adeguato che verrà contattato dallo studente.
Per il curriculum Polizia, indagini e servizi alla giustizia è consigliabile, prima di individuare una sede dove svolgere il tirocinio, mettersi in contatto col Referente di curriculum al fine di apprendere con quali enti esterni il Dipartimento di Giurisprudenza abbia già concluso convenzioni ad hoc. Date le professioni a cui mira l’indirizzo non è infatti facile per lo studente avviare autonomamente esperienze di tirocinio coerenti con il percorso di studio. Per questa ragione si può usufruire, senza esserne obbligati, di una ricca gamma di convenzioni attive, che sono state stipulate avendo riguardo alle esigenze formative di questo specifico percorso.
Individuata la possibile sede, sarà cura dello studente contattare l'ente esterno (e in particolare il referente indicato per le convenzioni attive) per presentarsi e informarsi sulle specifiche mansioni a cui verrebbe assegnato in caso di disponibilità a riceverlo come tirocinante. È possibile che il referente esterno voglia effettuare un colloquio preliminare con lo studente prima di confermare la sua disponibilità.
Se l’ente esterno intende accogliere lo studente, deve individuare un Tutor aziendale (che seguirà il tirocinante durante l’attività lavorativa) e redigere un breve mansionario, che verrà sottoposto – per il tramite dello studente – al Referente di curriculum. Questi controllerà anzitutto che le attività a cui sarà destinato il tirocinante siano attinenti agli studi giuridici: se così non fosse potrebbero essere richieste all’ente esterno delle modifiche.
Il Tutor accademico è un docente della materia che ha maggiore attinenza con l’attività di tirocinio (se ad es. il tirocinio si svolge in un ambito prevalentemente regolato dal diritto amministrativo, il Tutor accademico sarà un docente di Diritto amministrativo; se il tirocinio è presso un tribunale, il Tutor accademico potrebbe essere un docente di Procedura civile o penale, così come di Diritto civile o penale). Il Referente di curriculum, una volta approvato il mansionario, sulla base dei contenuti previsti in quest'ultimo aiuterà pertanto lo studente ad individuare un Tutor accademico.
Referenti di Curriculum
Dott. Marco Venturoli (marco.venturoli@unife.it) - curriculum in Polizia, indagini e servizi alla giustizia
Dott.ssa Stefania Buoso (stefania.buoso@unife.it) - curriculum in Sicurezza sul lavoro, ambientale e dei prodotti
Prof. Marcello Farneti (marcello.farneti@unife.it) - curriculum in Prevenzione e gestione dei rischi d’impresa
ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO
Sicurezza sul lavoro, ambientale e dei prodotti e Prevenzione e gestione dei rischi d’impresa
Il progetto formativo va inserito in una piattaforma informatica, gestita da AlmaLaurea: http://www.unife.it/studenti/tirocini-placement/curricolari/tirocinio-curricolare-almalaurea
Questi i passaggi necessari (riepilogo):
1. Lo studente deve anzitutto verificare, tramite la piattaforma Almalaurea, che la struttura ospitante sia già convenzionata con l’Università di Ferrara; qualora non lo fosse, lo studente deve attivarsi per la stipula di una convenzione.
2. Lo studente e la struttura ospitante devono registrarsi sulla piattaforma Almalaurea.
3. Lo studente deve preventivamente comunicare alla struttura ospitante il nome del Tutor accademico.
4. La struttura ospitante indica nella piattaforma Almalaurea il nome del tutor accademico, selezionandolo dal menu a tendina, e inserisce il progetto formativo nella sezione “Obiettivi e modalità del tirocinio”.
[Attenzione: il progetto formativo dovrà essere inserito in piattaforma dalla struttura ospitante almeno 15 giorni prima della data di inizio del tirocinio.]
Polizia, indagini e servizi alla giustizia
Il progetto formativo è redatto in forma cartacea attraverso la compilazione del Modulo unico. Lo studente deve scaricare il modulo e sottoporlo alla firma del Tutor accademico, del Tutor aziendale e del manager didattico.
Il modulo andrà consegnato al manager didattico (che lo protocollerà) solo una volta compilato in tutte le sue parti e firmato da entrambi i tutor.
Per tutti i curricula
Una volta che il progetto formativo è stato ufficialmente stato compilato, lo studente deve comunicare via mail al Referente di curriculum la conclusione delle procedure preliminari e l’imminente avvio del tirocinio con l’indicazione di data di inizio, Tutor accademico e struttura ospitante, così che il Referente possa tener conto della distribuzione degli studenti fra i vari enti esterni.
DURANTE IL TIROCINIO
Gli orari delle attività di tirocinio, materia obbligatoria del terzo anno prevista su un totale di 225 di attività individuale, non devono sovrapporsi agli orari delle lezioni delle altre materie obbligatorie dello stesso anno. Il calendario dei corsi è strutturato in modo che gli orari degli insegnamenti obbligatori non coincidano. Il tirocinio non deroga a questa regola: i giorni e gli orari dell’attività vanno concordati con l’ente esterno tenendo conto del calendario delle lezioni del semestre in corso. Se il tirocinio viene attivato durante i periodi in cui si tengono le lezioni, gli studenti sono pertanto tenuti a informare il referente esterno degli orari dei corsi obbligatori. Gli enti che accolgono i tirocinanti devono accettare di non sovrapporsi agli orari delle lezioni. Se l’ente esterno non dovesse acconsentire, il tutor accademico deve essere informato affinché prenda contatto con il tutor esterno. Il registro delle attività di tirocinio, da consegnare al tutor accademico alla fine dell’esperienza, consente di verificare il rispetto del requisito.
Durante lo svolgimento del tirocinio, lo studente compilerà i fogli presenza mensili, da consegnare al tutor accademico a fine esperienza.
Durante il tirocinio il Tutor accademico va consultato anche per avere indicazioni sugli approfondimenti giuridici da esperire in vista della relazione finale.
CONCLUSIONE DEL TIROCINIO
Il Tirocinio è materia d’esame ed è quindi soggetto ad un voto finale.
Il tirocinante riceve una doppia valutazione: dal Tutor aziendale e dal Tutor accademico, ossia dalle due figure che lo hanno seguito durante l’esperienza.
Il Tutor aziendale esprime il suo giudizio compilando un questionario, che lo studente deve trasmettergli. Il questionario è scaricabile al seguente link (per Operatore di polizia giudiziaria e Polizia, indagini e servizi alla giustizia) e al seguente link (per gli altri due indirizzi).
Il Tutor aziendale invia dal suo indirizzo di posta il questionario compilato al Tutor accademico, che ne terrà conto nell’assegnare il voto finale.
Il Tutor accademico valuta la relazione finale di tirocinio (minimo 30.000 battute), che costituisce prova scritta d’esame.
La relazione illustra gli aspetti giuridicamente rilevanti dell’esperienza svolta, con specifica attinenza al progetto formativo stabilito. Non si tratta pertanto di un semplice resoconto dell’attività svolta, ma di un testo dove mettere in risalto le questioni giuridiche emerse durante l’esperienza di tirocinio. Nella relazione si deve dare spazio all’approfondimento di uno o più casi incontrati nella pratica, da supportare con idonea attività di consultazione delle fonti (sotto la guida del Tutor accademico). È pertanto consigliabile contattare il Tutor accademico prima della redazione della relazione finale, per ricevere indicazioni sulla stesura e sul reperimento del materiale di studio.
Il Tutor accademico, valutata la qualità della relazione finale e tenuto conto del giudizio del Tutor aziendale, esprime un voto finale, che comunica allo studente e alla Prof.ssa Stefania Carnevale.
Non è infatti il Tutor accademico a verbalizzare l’esame sul libretto elettronico. Al Tirocinio è assegnato un unico registro informatico, comune ai tre curricula e compilato dalla Prof.ssa Stefania Carnevale, docente formalmente titolare della materia.
Per ottenere la verbalizzazione del voto, lo studente deve perciò iscriversi a uno degli appelli di verbalizzazione del Tirocinio (previsti, come accade per le altre materie, solo nei periodi dedicati agli esami) della Prof.ssa Carnevale.
Per organizzare il proprio lavoro, è perciò importante tener conto dei giorni di fissazione degli appelli di verbalizzazione del tirocinio: la relazione va consegnata al Tutor accademico con il dovuto anticipo, in modo da lasciargli il tempo necessario per la lettura e la valutazione.
Agli appelli di verbalizzazione del tirocinio non occorre presentarsi (neanche nell’aula virtuale). E’ sufficiente iscriversi e sincerarsi che il proprio Tutor abbia trasmesso via mail il voto alla Prof.ssa Stefania Carnevale prima della data fissata per l’appello.
Come accade per tutte le materie, anche lo studente è chiamato a valutare la sua esperienza mediante la compilazione di un questionario scaricabile al seguente link, e da consegnare all'Ufficio Manager didattici.
ALTERNATIVE AL TIROCINIO
L’attività di Tirocinio 9 crediti nel corso di laurea in Scienze giuridiche della sicurezza e della prevenzione, nel caso di studenti non frequentanti o comunque impossibilitati a svolgerla materialmente, può essere sostituita – in deroga e previa istanza motivata in bollo, da presentare tramite servizio SOS e da sottoporre alla valutazione della Commissione crediti e opzioni – da attività di studio individuale alternativa, che lo studente, in caso di accoglimento dell’istanza, dovrà concordare, previo confronto propedeutico con il referente del proprio curriculum, con un tutor da individuare tra i docenti del Dipartimento di Giurisprudenza afferenti ai settori scientifico-disciplinari caratterizzanti il curriculum stesso. Tale attività verrà poi riconosciuta nel piano di studi dello studente (con delibera della Commissione crediti e opzioni) come Conoscenze giuridiche trasversali (9 crediti, settore scientifico-disciplinare NN, attività di tipo F, 2 ore di didattica assistita e 298 di attività individuale).
Ulteriori informazioni
Ulteriori informazioni sui Tirocini curricolari sono disponibili sul sito web dell'Ufficio uscita e placement e, in particolare, al seguente link (domande frequenti).