Tirocinio
- CHE COSA: tirocinio curricolare pratico applicativo, con contenuti altamente affini al proprio percorso di studi
- CHI: studenti all’ultimo anno del corso di studi o al II (se conseguiti tutti i cfu del I anno e almeno 18 del II)
- QUANDO: organizzazione almeno 6 mesi prima – durata min 150 ore
- COME: attivando un progetto di tirocinio / ottenendo il riconoscimento di attività lavorative coerenti o della partecipazione a seminari, workshop, congressi
- DOVE: presso aziende, enti, laboratori di analisi o internamente presso un laboratorio di ricerca di Unife
- PERCHÉ: riconoscimento di 6 cfu richiesti dal piano di studi; acquisizione delle capacità pratiche e di utilizzo di strumentazione per il futuro lavoro; applicazione conoscenze teoriche apprese; preparazione/avvio stesura elaborato finale.
- A CHI RIVOLGERSI:
- Manager didattica: manager.biotec-med@unife.it
- Docenti Responsabili dei Crediti F per il CdS: tirocini.biotec-med@unife.it, in particolare: Dott.ssa Anna Fantinati per area chimica, Prof.ssa Maria Letizia Penolazzi per area bio-biotec, Prof.ssa Elisabetta Melloni per area medica.
Per conoscere regole, procedure e tempistiche, prima di procedere leggere con attenzione la Presentazione informativa tirocini curricolari (21 marzo 2024)
In caso di dubbi, nelle FAQ troverai un riepilogo delle domande e delle risposte più frequenti
Tirocinio interno
Vorresti svolgere il tirocinio affiancando un docente di Unife?
Tirocinio esterno
Vorresti svolgere il tirocinio presso una struttura esterna all'Università?
Tirocinio all'estero
Vorresti fare un'esperienza di tirocinio all'estero?
Riconoscimento
Lavori o hai svolto attività utili al riconoscimento del tirocinio?
Regolamento tirocini
Per conoscere regole, procedure e tempistiche, si consiglia di leggere con attenzione il Regolamento tirocini qui disponibile:
Dal tirocinio alla tesi
La prova finale (12 cfu complessivi) consiste nella redazione e discussione pubblica di un elaborato scritto su un tema di ambito prevalentemente biotecnologico.
L'elaborato finale si basa, di preferenza, sull'esperienza pratica-operativa acquisita con l'attività di tirocinio (presso laboratori industriali o di ricerca universitaria) e sul contesto scientifico di riferimento, in termini di risultati ottenuti durante il percorso, forniti, discussi ed interpretati con il supporto del tutor/relatore. La stesura della tesi e la successiva discussione permetterà di valutare quanto lo studente sia entrato nelle problematiche teorico/pratiche relative al suo lavoro di tesi.
Sono però ammesse anche tesi a carattere compilativo, con risultati ricavati dallo studio e analisi di uno o più articoli condivisi e/o suggeriti dal tutor/relatore.
Il tirocinio quindi potrebbe non necessariamente consistere in frequentazione fisica di un laboratorio ma piuttosto portare all'inserimento in un percorso più ampio, sempre affiancati dal tutor/relatore, che prevede elaborazione di dati e approfondimento della letteratura.