Tirocinio curricolare UNIFE

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Il tirocinio curricolare è un’esperienza pratica temporanea che lo studente svolge presso un’impresa, un ente, uno studio professionale o un’altra organizzazione. Si tratta di un’esperienza durante la quale lo studente fa pratica del sapere acquisito, che integra e completa la formazione universitaria.

L'attività di tirocinio, per essere autorizzata dal Dipartimento ed essere inserita nel percorso formativo, dovrà coinvolgere lo studente in tematiche realmente attinenti ai suoi studi.

Il tirocinio ha una durata di 150 ore e può essere inserito nel piano di studi per 6 crediti ESCLUSIVAMENTE come attività a scelta libera (D).

Relativamente alle abituali modalità di attivazione e di gestione presso il Dipartimento di Giurisprudenza si prega di seguire fedelmente l'iter sotto riportato. 

Note preliminari

Dal 1° marzo 2017 è stata implementata dall'Ateneo una nuova procedura per l'attivazione dei tirocini curricolari gestita amministrativamente dall'Ufficio uscita e placement. Tutti i riferimenti del caso sono reperibili sul portale alla pagina Tirocini curricolari.

Condizione necessaria per attivare un tirocinio è che la struttura ospitante abbia una convenzione in essere con l'Università di Ferrara. Se questa mancasse, occorrerà preliminarmente stipularla.

Nelle diverse fasi della procedura di tirocinio, lo studente è seguito dal Tutor accademico e dal Tutor aziendale.

Il Tutor accademico è un docente della disciplina giuridica in cui prevalentemente si inscrive l’attività di tirocinio e che è chiamato a seguire e valutare il tirocinante nella fase di studio, approfondimento giuridico e redazione della relazione finale.

Il Tutor aziendale è il principale referente dell’ente esterno, che segue e valuta lo studente nella sua attività di lavoro.

Vi è poi un docente formalmente titolare dell’insegnamento Tirocinio che è soltanto incaricato di verbalizzare il voto finale nel registro informatico della materia.

L'iter che lo studente deve seguire

Prima

  1. Il primo passo sarà individuare autonomamente uno studio legale/ente/ azienda presso cui svolgere il tirocinio.
  2. Subito dopo lo studente dovrà concordare con il referente aziendale un mansionario che sottoporrà, in Dipartimento, all'attenzione di un tutor accademico, il quale valuterà se esso sia congruo (o da rivedere) per poter autorizzare l'esperienza. Il tutor accademico andrà individuato e contattato dallo studente stesso fra i docenti/contrattisti titolari di insegnamento nel settore scientifico-disciplinare affine ai contenuti previsti nel mansionario proposto.
  3. Solo ed esclusivamente dopo aver avuto il parere positivo del tutor accademico all'attivazione del tirocinio, lo studente dovrà verificare tramite la piattaforma AlmaLaurea che la struttura ospitante sia già convenzionata con l’Università di Ferrara (consulta la lista delle aziende convenzionate) e, qualora non lo fosse, dovrà attivarsi personalmente per far sì che la stessa si registri per poter poi stipulare la convenzione.
  4. Una volta definiti fra le parti i contenuti del mansionario e dopo che studente e struttura ospitante si saranno registrati sulla piattaforma AlmaLaurea, la struttura ospitante potrà inserire nella medesima il progetto formativo proposto per il tirocinio.

ATTENZIONE! Lo studente, prima dell’inserimento del progetto formativo, ha l’obbligo di comunicare al referente aziendale il nome del tutor accademico, in modo che tale nome venga precisato con chiarezza nel campo testuale riservato ai contenuti del progetto formativo.
In altre parole, alla sezione Obiettivi e modalità del tirociniodevono essere inseriti: il progetto corredato delle mansioni previste e il nominativo del tutor accademico.

IMPORTANTE: il progetto formativo dovrà essere inserito in piattaforma da parte dell'Azienda o Ente almeno 15 giorni prima della data di inizio del tirocinio.

Durante

  1. Durante lo svolgimento del tirocinio, lo studente compilerà i fogli presenza mensili, da consegnare al tutor didattico a fine esperienza.

Dopo

  1. Una volta conclusa l’esperienza di tirocinio, lo studente (come previsto dalla delibera del Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza del 03 novembre 2011) redigerà una tesina – indicativamente fra le 15.000 e le 30.000 battute - che illustri gli aspetti giuridicamente rilevanti contenuti nell'esperienza svolta e con specifica attinenza al progetto formativo stabilito, per farla valutare al tutor accademico.
  2. Nell'area riservata allo studente sulla nuova piattaforma, sarà possibile scaricare un attestato di fine tirocinio, da consegnare al proprio tutor accademico insieme alla tesina finale.
  3. Sarà cura dello studente, ricevuta dal tutor accademico la comunicazione del voto, iscriversi on-line agli appelli della docente titolare per la verbalizzazione (dott.ssa Stefania Buoso per gli studenti del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza; prof.ssa Stefania Carnevale per gli studenti di Operatore dei servizi giuridici - Vecchio ordinamento) e presentarsi in tali date per vedersi registrato il voto di Tirocinio (6 crediti).

Cosa deve fare il tutor accademico

Lo studente è seguito da un tutor accademico: un docente (o contrattista) di settore scientifico-disciplinare affine ai contenuti del tirocinio. I contatti per l'individuazione del tutor accademico sono a carico dello studente.

Prima

  1. Il tutor accademico dovrà inizialmente approvare o eventualmente rivedere (in quest'ultimo caso rapportandosi con il referente aziendale) i contenuti del progetto formativo proposto dal tutor aziendale.
  2. È suo compito discutere con lo studente i contenuti del tirocinio.

Dopo

  1. Terminata l’attività di tirocinio, il tutor accademico valuterà la tesina redatta dallo studente sugli aspetti giuridicamente rilevanti contenuti nell'esperienza svolta e con specifica attinenza al progetto formativo stabilito; a essa lo studente allegherà anche il foglio presenze e copia dell’attestato di fine tirocinio scaricato dalla piattaforma Almalaurea.
  2. Sulla base della tesina e degli altri documenti consegnati, il tutor accademico deciderà il voto da assegnare allo studente e lo comunicherà alla dott.ssa Stefania Buoso per la verbalizzazione ufficiale.

Inserimento in piano di studi

Per potere sfruttare il tirocinio curricolare nella propria carriera universitaria è necessario che lo studente inserisca l’esame di Tirocinio (6 crediti, attività a scelta libera) nel suo piano di studi secondo quanto previsto nella descrizione del percorso di formazione del corso di laurea cui è iscritto.

Le fasi del tirocinio in breve

  • Individuare l’ente presso cui svolgere l’attività, il mansionario e il Tutor accademico.
  • Compilare il progetto formativo e inserirne i contenuti alla sezione “Obiettivi e modalità del tirocinio”.
  • Svolgere l’attività di tirocinio.
  • Consultare il Tutor accademico per indicazioni sulla relazione finale.
  • Invitare il Tutor esterno a compilare il questionario di valutazione del tirocinante sulla piattaforma Almalaurea.
  • Redigere la relazione finale di tirocinio e inviarla al Tutor accademico per la valutazione.
  • Iscriversi a un appello di verbalizzazione del Tirocinio.

NB: la dott.ssa Buoso non procederà a registrazioni in caso di:

  • Mancata comunicazione del voto da parte del tutor didattico;
  • Mancata iscrizione all’appello di Tirocinio da parte dello studente;
  • Mancata maturazione dell’attestazione di frequenza dell’esame di Tirocinio.

Al fine di sviluppare maggiori sinergie con il mondo del lavoro in Italia e all’estero, il corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza ha sviluppato nel corso degli ultimi anni numerosi rapporti con amministrazioni pubbliche, professionisti, aziende e organizzazioni del terzo settore disponibili a collaborazioni che consentano l’inserimento in tirocinio di studenti del corso di laurea.

Ulteriori informazioni sui Tirocini curricolari sono disponibili sul sito web dell'Ufficio uscita e placement e, in particolare, alla pagina domande frequenti.